L'Agenzia
Europea dei Medicinali ha valutato i dati sull'aumentato rischio di gravi
eventi cardiovascolari, come ictus o attacco cardiaco, in seguito all'utilizzo
di medicinali contenenti sibutramina.
A causa della gravità dei risultati dello studio SCOUT (Sibutramine
Cardiovascular Outcome), il Comitato dell'Agenzia per i medicinali
per uso umano (CHMP) sta attualmente valutando le implicazioni dell'uso
di sibutramina nella normale pratica clinica.
Nel frattempo, si ricorda ai medici e ai pazienti di usare con cautela
i medicinali contenenti sibutramina, e solamente in accordo con le informazioni
del prodotto attualmente autorizzate.
Tutti i pazienti devono essere regolarmente monitorati per l'incremento
di pressione e di frequenza cardiaca. I pazienti che non hanno perso un
minimo del 5% del loro peso corporeo entro tre mesi devono interrompere
il trattamento. La durata massima del trattamento non dovrebbe superare
un anno. Il Comitato concluderà la valutazione nella seduta di
gennaio 2010.
COMUNICATO
STAMPA EMEA
|