Informare
il cittadino sull'entità e diffusione dei farmaci contraffatti
e sui rischi per la salute, scoraggiarlo dall'acquistare farmaci tramite
le farmacie on line o da altri canali non autorizzati e coinvolgerlo in
azioni di contrasto: questi gli obiettivi del sito www.impactitalia.gov.it
realizzato dall'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito della
campagna di comunicazione "Farmaci Contraffatti: evitarli è
facile", promossa da IMPACT Italia e lanciata nei giorni scorsi dal
Ministero della Salute in collaborazione con l'Agenzia Italiana del Farmaco
ed il Comando Carabinieri per la tutela della Salute.
Sono stati appositamente ideati, infatti, due sportelli on line aperti
al pubblico: uno per segnalare a IMPACT Italia casi, anche solo sospetti,
di farmaci contraffatti con i quali il cittadino possa essere entrato
in contatto (sportello "Segnalazioni"), l'altro per porre quesiti
specifici sul problema della contraffazione farmaceutica (sportello "L'esperto
risponde").
Le segnalazioni relative al rinvenimento di un farmaco contraffatto e
le domande dei cittadini sul tema della contraffazione farmaceutica sono
gestite attraverso un network collaborativo sviluppato dall'Unità
Informatica del Dipartimento del Farmaco (UIDF). Questa piattaforma collaborativa
consente l'interconnessione delle istituzioni governative che partecipano
alle attività di IMPACT Italia e la loro cooperazione on line attraverso
lo scambio in tempo reale di comunicazioni, informazioni e documenti.
L'Italia è stato il primo Paese in Europa e uno dei pochissimi
a livello mondiale a costituire una struttura trasversale fra le diverse
Amministrazioni interessate al fenomeno della contraffazione dei medicinali:
IMPACT Italia. La task-force nazionale, istituita nel 2007 al fine di
contrastare il fenomeno della contraffazione farmaceutica, ha ufficialmente
assunto tale nome nel 2008, in riferimento alla task-force anti-contraffazione
IMPACT (International Medical Products Anti-Counterfeiting Taskforce)
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, di cui l'Italia è
stato membro fondatore.
IMPACT Italia rappresenta il punto di riferimento unico per le attività
in questo settore. Vi fanno parte tutte le principali istituzioni interessate
al problema, ovvero AIFA, Ministero della Salute, Istituto Superiore di
Sanità e Carabinieri NAS che, insieme a Ministero dello Sviluppo
Economico, Agenzia delle Dogane e Ministero dell'Interno (Direzione Centrale
Polizia Criminale), sviluppano attività e indagini congiunte che
permettono di coinvolgere anche le altre amministrazioni interessate a
singoli progetti mirati.
|