MIOTOSSICITÀ: SIMVASTATINA A CONFRONTO CON LE ALTRE STATINE



DOES SIMVASTATIN CAUSE MORE MYOTOXICITY COMPARED WITH OTHER STATINS?
Backes JM, Howard PA, Ruisinger JF, Moriarty PM
Ann Pharmacother 2009; 43:2012-20


Gli studi che valutano le dosi basse-moderate di simvastatina mostrano tassi di disturbi muscolari simili a quelli causati da altre statine. Trial recenti che hanno utilizzato simvastatina alla dose giornaliera di 80 mg hanno sollevato perplessità circa l'incidenza potenzialmente più alta di miotossicità rispetto alle dosi massime approvate di altre statine; tuttavia sono scarsi gli studi che mettono a confronto direttamente le differenti molecole.

RIASSUNTO
OBIETTIVO Esaminare la letteratura relativa a statine e miotossicità e valutare questi dati per determinare se i tassi di incidenza sono maggiori con simvastatina.
FONTE DEI DATI La letteratura è stata individuata attraverso una ricerca su MEDLINE (1966-agosto 2009), su International Pharmaceutical Abstracts (1970-agosto 2009), così come l'analisi delle referenze di articoli selezionati. Le chiavi di ricerca includevano i nomi delle statine singole, rabdomiolisi, miopatia, mialgia, miotossicità, statine, e interazioni tra farmaci.
STUDI SELEZIONATI ED ESTRAZIONE DEI DATI Sono stati esaminati tutti gli articoli in lingua inglese che trattavano la relazione tra statine e miotossicità e le interazioni farmacologiche rilevanti sull'uomo.
SINTESI DEI DATI Simvastatina
è una statina con potenza moderata, comunemente prescritta. Recenti evidenze indicano che il rischio di tossicità muscolare grave con simvastatina può essere maggiore rispetto a quello di altre statine, particolarmente quando utilizzata in combinazione con inibitori dell'enzima del citocroma P450. Tuttavia qualsiasi conclusione viene preclusa dalla mancanza di trial clinici di confronto diretto che valutano il rischio di miotossicità tra le statine in dosi equivalenti. Le fonti dei dati che esaminavano dosi basse/moderate di simvastatina indicano che la miotossicità con questo agente non è frequente, avendo tassi simili a quelli osservati con altre statine. Viceversa, i risultati dei trial clinici che utilizzavano come dose massima giornaliera 80 mg e i dati da un database di trial clinici con dosi variabili di simvastatina indicano un possibile aumento nei tassi di miotossicità con la dose di 80 mg rispetto alle dosi più basse e un tasso di incidenza maggiore quando confrontata con dosi massime di altre statine.
CONCLUSIONI In generale,
i tassi di miotossicità grave sono bassi con tutte le statine, soprattutto quando vengono assunte dosi basse-moderate. Tuttavia, trial recenti che hanno usato simvastatina alla dose di 80 m/die indicano un'incidenza maggiore di miotossicità a confronto con le dosi massime approvate di altre statine. I medici dovrebbero essere a conoscenza di questi possibili rischi e individuare la terapia giusta per limitare la miotossicità.