RIASSUNTO
CONTESTO Studi epidemiologici hanno identificato un aumento del
rischio di asma con l'uso di paracetamolo, ma i risultati sono contrastanti.
Si è voluto quantificare l'associazione tra uso del farmaco e rischio
di asma nei bambini e negli adulti.
METODI Sono stati analizzati tutti i principali database, compresi
MEDLINE (dal 1966 al 2008) ed EMBASE (dal 1980 al 2008) per identificare
gli articoli pertinenti. Sono stati considerati i trial clinici e gli
studi osservazionali. Per questi ultimi, sono stati selezionati quelli
che definivano chiaramente l'uso di paracetamolo e la diagnosi di asma.
La qualità degli studi è stata valutata da due reviewer
e i dati sono stati estratti in un foglio elettronico. E' stato usato
un modello a effetti casuali per combinare gli studi su asma e respiro
ansimante sia tra i bambini che tra gli adulti.
RISULTATI 13 studi trasversali, 4 studi di coorte e 2 studi caso-controllo,
comprendenti 425.140 soggetti, sono stati inclusi nella review. L'odds
ratio aggregato (OR) per l'asma tra i soggetti trattati con paracetamolo
era 1,63 (IC al 95% 1,46-1,77). Il rischio di asma nei bambini tra gli
utilizzatori di paracetamolo nell'anno precedente alla diagnosi di asma
e nel primo anno di vita era elevato (OR 1,60 [1,48-1,74] e 1,47 [1,36-1,56],
rispettivamente). Solo uno studio riportava l'associazione tra un alto
dosaggio di paracetamolo e l'asma nei bambini (OR 3,23 [2,9-3,6]). Era
evidente un aumento del rischio di asma e di respiro ansimante con l'uso
prenatale di paracetamolo (OR 1,28 [1,13-1,39] e 1,50 [1,10-2,05], rispettivamente).
CONCLUSIONI I risultati di questa revisione sono coerenti con un
aumento del rischio di asma e respiro ansimante sia nei bambini che negli
adulti esposti a paracetamolo. Sono necessari futuri studi per confermare
questi risultati.
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