MIOSITE INDOTTA DA GEMFIBROZIL IN UN PAZIENTE CON FUNZIONE RENALE NELLA NORMA



GEMFIBROZIL-INDUCED MYOSITIS IN A PATIENT WITH NORMAL RENAL FUNCTION
Hahn M, Sriharan K, MS McFarland
Ann Pharmacother 2010; 44:211-214



OBIETTIVO Descrivere un caso di miosite indotta da gemfibrozil in monoterapia in un paziente con funzionalità renale normale.
RIASSUNTO DEL CASO Un uomo bianco di 68 anni si presentò al pronto soccorso per dolori generalizzati a tutto il corpo, di cui soffriva da 6 mesi. Aveva una storia clinica di ipertensione, diabete mellito, iperlipidemia, reflusso gastroesofageo, ipertrofia prostatica benigna, artrite, impotenza e cancro pancreatico che aveva richiesto un intervento chirurgico di rimozione di parte dell'organo. Il suo regime terapeutico includeva bupropione 75 mg/2xdie, gemfibrozil 600 mg/2xdie da 8 mesi, glimiperide 1 mg/die, insulina glargina 5 unità al momento di coricarsi, insulina aspart 5 unità di sera, lisinopril 10 mg/die, omeprazolo 40 mg/die, pregabalina 100 mg/die, and sildenafil 100 mg al bisogno.
I test di laboratorio riportavano elevati livelli di AST, 78 U/L (intervallo di riferimento 15-46 U/L), ALT 83 U/L (13-69 U/L) e CK 3495 U/L (55-170 U/L). La creatinina serica era normale a 1,19 mg/dL. I valori di CK indicavano una miosite secondaria all'uso di gemfibrozil, per cui il farmaco fu interrotto. Dopo una settimana i valori di CK scesero a 220 U/L, con AST 26 U/L, ALT 43 U/L e creatinina serica 1.28 mg/dL. Nell'arco di 3 settimana si risolsero i dolori ed i valori di laboratorio alterati ritornarono alla normalità.
DISCUSSIONE La miosite molto spesso produce debolezza e livelli di CK 10 volte il limite superiore di normalità. Il rischio di sviluppare miosite, miopatia o rabdomiolisi è basso (1%) quando i fibrati vengono assunti in monoterapia. La valutazione della letteratura ha rivelato un caso di miosite in un paziente con insufficienza renale cronica e uno di miopatia in un paziente con funzionalità normale, entrambi in monoterapia con gemfibrozil. La scala di probabilità di Naranjo indicava una relazione probabile. Altre cause possibili vennero escluse mediante intervista e revisione della cartella medica.
CONCLUSIONE Sebbene il rischio di miosite appaia molto basso quando gemfibrozil viene somministrato da solo, i medici dovrebbero essere consci della possibilità di questo evento avverso. Qualora il paziente presentasse dolore muscolari può essere necessario interrompere il trattamento per alleviare il dolore.