RIASSUNTO
L'aumento della prevalenza d'uso, dell'interesse dei pazienti e degli
alti rischi di effetti avversi associati all'uso di farmaci complementari
e alternativi (CAM) suggeriscono un'analisi di questa problematica nella
popolazione ortopedica.
Obiettivi di questo studio erano (1) identificare la prevalenza d'uso
di CAM, (2) valutare il livello della comunicazione riguardante i CAM
tra pazienti e medici, (3) scoprire le ragioni di eventuali lacune e (4)
identificare potenziali interazioni dannose tra CAM e terapia convenzionale.
È stato condotto uno studio osservazionale trasversale tra pazienti
che erano stati in cura presso cliniche di chirurgia ortopedica per osteoartrite
(OA). Su 373 partecipanti, il 42,9% riportava l'assunzione di uno o più
CAM e il 40,6% ammettevano che i chirurghi non erano a conoscenza del
loro uso di una terapia alternativa. Le ragioni includevano la convinzione
del paziente (1) che non fosse importante (29,7%), (2) che il medico non
fosse interessato all'informazione (13,5%) e (3) e che il medico non fosse
istruito in materia di CAM (8,2%). Ventidue di 281 pazienti (7,8%) assumevano
medicinali alternativi che potevano interagire con i loro farmaci antipertensivi,
il 28,6% erano trattati con anticoagulanti/antipiastrinici e con un CAM
potenzialmente interagente e il 5,9% assumeva antidolorifici convenzionali
e un CAM che avrebbe potuto interagire con essi.
I chirurghi ortopedici dovrebbero rendere l'indagine sull'uso di CAM parte
della loro pratica abituale.
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