RELAZIONE SUL SISTEMA DI ALLERTA COMUNITARIO ANNO 2009



Fonte: Ministero della Salute. 25 gennaio 2010



Per notificare in tempo reale i rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti o mangimi è stato istituito il sistema rapido di allerta comunitario, (RASFF) sotto forma di rete, a cui partecipano la Commissione Europea, l’EFSA (Autorità per la sicurezza alimentare) e gli Stati membri dell'Unione. L’attività del sistema di allerta prevede il ritiro di prodotti pericolosi per la salute umana o animale.
Ogni anno il Ministero pubblica una relazione, che riporta le irregolarità segnalate, distinte per contaminanti microbiologici, contaminanti chimici e irregolarità di altro tipo.
Complessivamente, nell’anno 2009, sono state trattate 3204 notifiche (3040 nel 2008, 2933 nel 2007 e 2874 nel 2006), pervenute sia dalla Commissione europea, sia da parte degli uffici periferici e degli Assessorati alla Sanità.
La Commissione Europea, a seguito di ulteriori valutazioni sul rischio da parte dei Paesi Membri, ha revocato 76 notifiche, che sono state escluse, successivamente, dal sistema e dal conteggio riportato nella relazione.
Nel corso del 2008 si è assistito praticamente allo stesso trend, anche se nel corso di quest’anno si è evidenziato una diminuzione delle segnalazioni per frutta secca e snack. Si è assistito, invece, ad un aumento significativo di notifiche per i prodotti della pesca e anche per integratori e dietetici.

Contaminanti microbiologici e biologici
In relazione alle notifiche pervenute i maggiori contaminanti microbiologici riguardano la Salmonella (314 notifiche contro le 334 dell’anno precedente), la Listeria ed il riscontro di larve di Anisakis.

Contaminanti chimici
In relazione alle notifiche pervenute i contaminanti più frequentemente riscontrati sono micotossine, residui di fitofarmaci, metalli pesanti e migrazioni di materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti.
Si è comunque osservato una diminuzione della contaminazione da micotossine in prodotti alimentari, con un numero di notifiche inferiori rispetto all’anno precedente. Una diminuzione di notifiche di allerta ha riguardato pure la problematica della melamina (15 notifiche contro le 58 dell’anno precedente).
Per quanto riguarda la presenza di alcuni additivi, si segnala in particolare la presenza di solfiti.

Altre irregolarità
Le altre irregolarità riguardano in modo preponderante merce con etichettatura non regolamentare dal punto di vista sanitario, assenza di certificazioni sanitarie, traffico illegale,presenza di corpi estranei o in cattivo stato di conservazione.

RELAZIONE ANNUALE

ALLEGATO