Si
chiude il cerchio, a distanza di 12 anni, di una vicenda che ha avuto
inizio con uno studio, firmato da Andrew Wakefield, che associava il vaccino
trivalente, contro morbillo, rosolia e parotite, a un aumento del rischio
di forme di autismo e di patologie dell'intestino. La rivista che allora
pubblicò il lavoro, The Lancet, ora ritratta lo studio dichiarando
che diversi elementi della ricerca sono scorretti e, in particolare, che
si sono dimostrate false le affermazioni sostenute nelle premesse relative
alla selezione dei bambini e all'approvazione da parte del comitato etico
locale. La decisione del board editoriale fa seguito alla sentenza del
General Medical Council inglese che conclude un'indagine che ha stabilito
come Wakefield abbia agito con "insensibilità e mancanza di
attenzione" verso i bambini arruolati e "in modo disonesto"
mentre portava avanti il suo lavoro. L'ordine dei medici anglosassone
non entra nel merito dei risultati, ma valuta solo il modo, ritenuto "irresponsabile",
con cui si è comportato il ricercatore. I risultati, raccolti su
un campione di 12 bambini, sono stati, invece, ampiamente confutati negli
anni successivi alla pubblicazione: una metanalisi condotta nel 2004 evidenziò
che non esistevano ulteriori prove che i vaccini potessero indurre autismo.
In quell'occasione, quasi tutti gli autori del lavoro si dissociarono,
e ora, dopo l'udienza, anche lo stesso Wakefield dichiara che i dati erano
"ingiusti e infondati".
Secondo molti specialisti, comunque, la loro diffusione ha fatto crollare
il numero di vaccinazioni con il vaccino trivalente con il conseguente
aumento dei casi di morbillo, soprattutto in Gran Bretagna e Stati Uniti,
dove il numero dei bambini non vaccinati è triplicato e dove sono
aumentate le campagne contrarie alla vaccinazione. La pubblicazione è
ora stata rimossa dagli archivi di The Lancet, che nel 2004 sostiene di
non aver avuto prove sufficienti per ritirarlo. La sentenza emessa dal
General Medical Council sancisce definitivamente l'infondatezza di quei
risultati conferendo di nuovo il profilo di sicurezza.
DICHIARAZIONE DI
THE LANCET
FITNESS
TO PRACTISE PANEL
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