USE
OF HERBAL PRODUCTS AND POTENTIAL INTERACTIONS IN PATIENTS WITH CARDIOVASCULAR
DISEASES Tachjian A, Maria V, Jahangir A JACC 2010; 55:515-525 |
L'uso di rimedi erboristici è diffuso e in continuo aumento, anche se questi prodotti non sono sottoposti alle stesse leggi dei farmaci; questo aumenta la pericolosità del loro utilizzo in associazione con alcuni farmaci cardiovascolari. |
RIASSUNTO Oltre 15 milioni di persone negli Stati Uniti consumano prodotti erboristici o vitamine ad alte dosi. Il numero di visite ai prescrittori e ai dispensatori di medicine alternative e complementari supera quello delle visite ai medici di medicina generale, per costi annuali ai consumatori di $30 miliardi. I prodotti erboristici rappresentano la maggioranza dei trattamenti, soprattutto in persone anziane che di solito consumano prescrizioni multiple per comorbidità, che aumentano il rischio di interazioni avverse tra fitofarmaci e medicinali. Nonostante la scarsità di evidenze scientifiche a supporto della sicurezza o dell'efficacia dei prodotti erboristici, la loro diffusa promozione da parte dei media e i dati sanitari sulla loro efficacia, anche se non confermati, guidano la domanda del consumatore. In questa review, si evidenziano i prodotti erboristici comunemente utilizzati e le loro interazioni con i farmaci cardiovascolari. Inoltre si discutono le problematiche sanitarie relative ai fitofarmaci e si suggeriscono modi per migliorare la loro sicurezza al fine di proteggere meglio i consumatori da effetti avversi. Prodotti erboristici da evitare in pazienti con malattie cardiovascolari
CHF = insufficienza cardiaca congestizia; COX = ciclossigenasi; MAOI = inibitori delle monoaminossidasi.
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