RIASSUNTO
CONTESTO La disfunzione erettile (DE) è un disturbo multifattoriale
legato all'età, a problemi vascolari, disturbi psicologici o a
trattamenti farmacologici. I beta-bloccanti sono raccomandati nel trattamento
per i pazienti ipertesi che presentano alcuni danni organici specifici,
ma sono stati individuati come una delle prime cause di disfunzione erettile
causata da farmaci, sebbene non siano state valutate differenze tra gli
agenti beta-bloccanti.
METODI È stato effettuato uno studio osservazionale e trasversale
in cui sono stati arruolati uomini ipertesi trattati con qualsiasi beta-bloccante
per almeno 6 mesi. La disfunzione erettile è stata stimata attraverso
l'International Index of Erectile Dysfunction (IIEF).
RISULTATI Sono stati inclusi 1007 pazienti con età media
di 57,9 anni (+/-10,59). La prevalenza di qualsiasi categoria di DE era
del 71,0% (38,1% lieve DE; 16,8% moderata ED; 16,1% grave ED). I pazienti
con DE mostravano un periodo più lungo dalla diagnosi di ipertensione
e una prevalenza più alta di fattori di rischio e comorbidità.
La prevalenza di DE aumentava linearmente con l'età. I pazienti
con disfunzione erettile assumevano più farmaci ed erano trattati
più frequentemente con carvedilolo e meno frequentemente con nebivololo.
I pazienti trattati con nebivololo ottenevano score più
alti in ogni parametro del questionario IIEF. L'analisi multivariata ha
identificato le associazioni indipendenti tra DE e malattie coronariche
(OR 1,57), depressione (OR 2,25), diabete (OR 2,27) fibrillazione atriale
(OR 2,59) e bloccanti del canale del calcio diidropiridine (OR 1,76);
il trattamento con nebivololo era associato a una prevalenza inferiore
di DE (OR 0,27).
CONCLUSIONI C'è un'alta probabilità che si presenti
la disfunzione erettile nei pazienti ipertesi trattati con beta-bloccanti.
La presenza di DE è associata a danni d'organo più estesi
e non ai trattamenti cardiovascolari, escluso per la prevalenza inferiore
nei pazienti trattati con nebivololo.
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