RIASSUNTO
SCOPO Descrivere la sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e la necrolisi
epidermica tossica (TEN) associate all'uso di farmaci antinfiammatori
non steroidei (FANS).
METODI E RISULTATI E' stata condotta una ricerca della letteratura
medica in lingua inglese per identificare gli studi e i casi di SJS e
TEN associati a FANS e a FANS COX-2 selettivi disponibili negli Stati
Uniti. Sono stati ritrovati diversi studi epidemiologici, case report
e case series riguardanti SJS e TEN associate a FANS. Tra i FANS, i derivati
dell'oxicam sembravano avere la maggior associazione con SJS e TEN. I
rischi relativi riportati con altri FANS erano infatti molto più
bassi. Il rischio con FANS COX-2 selettivi e meloxicam è invece
meno chiaro, poiché sono stati introdotti dopo il termine degli
studi epidemiologici. Le SJS o TEN da FANS e da FANS COX-2 selettivi sembrano
riguardare la stessa popolazione di pazienti di altri farmaci che causano
SJS o TEN. Il rischio di SJS o TEN causata dai FANS è estremamente
basso (meno di 2 per 1 milione di utilizzatori a settimana per i derivati
dell'oxicam, meno di 1 per 1 milione di utilizzatori a settimana per gli
altri FANS, e 6 casi per 1 milione di anni-persona per celecoxib). L'aspirina
non è tipicamente associata a SJS o TEN. Per gli altri salicilati,
SJS o TEN sono stati riportati solo con diflunisal.
CONCLUSIONE Il rischio di SJS o TEN in pazienti che ricevono FANS
è estremamente basso; i pazienti anziani, le donne e i pazienti
nel primo mese di trattamento sembrano avere il rischio più alto.
Gli operatori sanitari e i pazienti dovrebbero essere attenti a segni
e sintomi di SJS e TEN.
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