RIASSUNTO
SCOPO Con 12 milioni di consumatori stimati in Europa, la cocaina
(COC) è la principale droga illegale che causa la maggior parte
dei ricoveri di emergenza. Lo scopo di questo studio è stato di
esaminare una serie consecutiva di morti improvvise (sudden deaths,
SD) focalizzandosi su prevalenza, caratteristiche tossicologiche e cause
di morte correlate all'uso di cocaina.
METODI E RISULTATI Lo studio prospettico caso-controllo sulle autopsie
è stato condotto tra novembre 2003 e giugno 2006 presso l'Institute
of Legal Medicine, Siviglia, a sud-est della Spagna, con una popolazione
di riferimento di 1.875.462 abitanti. La tossicologia comprendeva l'analisi
della presenza di etanolo nel sangue e ricerche di
droghe e farmaci d'abuso in sangue e urine.
L'autopsia è stata effettuata secondo il protocollo europeo standardizzato.
I controlli erano pazienti, appaiati per età e sesso, morti improvvisamente
senza precedenti di consumo di cocaina e tossicologicamente negativi.
Durante il periodo dello studio, 668 decessi soddisfacevano i criteri
di SD e 21 (tutti maschi, età 34,6±7,3 anni) risultavano
essere correlati all'uso di cocaina (3,1%). La sostanza è stata
individuata per il 67,1% nel sangue (mediana 0,17 mg/L, intervallo interquartile
0,08-0,42) e per l'83,0% nelle urine (mediana 1,15 mg/L, intervallo interquartile
0,37-17,34). Un uso concomitante di etanolo è stato riscontrato
nel 76,0% dei soggetti e l'81,0% fumava. Le cause di SD erano cardiovascolari
nel 62,0%, cerebrovascolari nel 14,0%, excited
delirium (decesso durante una condizione detentiva)
nel 14,0%, respiratorie e metaboliche nel 5,0%. Ipertrofia ventricolare
sinistra è stata osservata nel 57,0% dei casi, disturbi dei piccoli
vasi nel 42,9%, gravi malattie arterio-coronariche nel 28,6% e trombosi
coronariche nel 14,3%.
CONCLUSIONI Gli esami tossicologici sistematici hanno evidenziato
che il 3,1% delle morti improvvise era correlato all'uso di cocaina ed
era principalmente dovuto a cause cardio-cerebrovascolari. L'ipertrofia
ventricolare sinistra, le malattie ai piccoli vasi e l'aterosclerosi coronarica
precoce, con o senza trombosi del lume, sono risultati frequenti che possono
spiegare l'ischemia miocardica a rischio di arresto cardiaco nei soggetti
che abusano di cocaina.
|