L'allarme
arriva dalla Società Italiana di Dermatologia (SIDeMaST). Degli
oltre 150 prodotti a marchio CE oggi in commercio in Italia, per un giro
d'affari di 200 mln di euro, solo 7 sono stati approvati dall'Fda negli
Usa come farmaci.
Gli esperti chiedono per questo di equiparare i filler a farmaci iniettabili
e la creazione di un registro, in collaborazione con l'Ordine dei Medici
di Roma e in accordo con le maggiori società scientifiche, che
certifichi gli specialisti accreditati.
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