Il
medicinale Maliasin (barbesaclone) non è più commercializzato
dalla ditta Abbott a partire dalla fine di dicembre 2009; successivamente
a questa data, Maliasin sarà disponibile e distribuito in farmacia
solo fino ad esaurimento delle scorte.
Dal punto di vista delle norme, è necessario tenere presente che
AIFA non può imporre al titolare della registrazione l'effettiva
commercializzazione di un medicinale regolarmente autorizzato; allo stesso
modo AIFA non ha facoltà di impedire, al titolare della registrazione
di un medicinale, di sospenderne la produzione e la commercializzazione
o di rinunciare spontaneamente alla sua autorizzazione. La revoca su rinuncia
è espressamente prevista dalla legge (art. 38 del decreto legislativo
219/06).
Quindi, la sospensione della commercializzazione è stata decisa
in maniera autonoma dalla ditta Abbott e non è mai stata avvallata
da AIFA.
Nell'ambito della sua facoltà di legge, AIFA, preso atto della
autonoma ed irreversibile decisione della ditta Abbott di sospendere la
commercializzazione di Maliasin e, consapevole del grave disagio imposto
ai pazienti epilettici già in trattamento, ha messo in atto tutto
quanto in suo potere per ridurre al minimo le difficoltà legate
alla necessità di dover ricorrere ad una terapia alternativa a
base di fenobarbitale (contenuto nelle specialità medicinali Luminale
e Gardenale).Ha oltremodo rappresentato il problema all'Associazione dei
produttori dei farmaci generici (Assogenerici), con la richiesta di individuare
tra i propri associati un possibile produttore.
Tuttavia, poiché continuano a pervenire segnalazioni di pazienti
che lamentano soprattutto marcata sedazione e sonnolenza da fenobarbitale,
l'AIFA, per fronteggiare nel migliore dei modi questo periodo di transizione,
intende sottoporre il problema, già nella prossima seduta, agli
specialisti del Tavolo delle Neuroscienze e quindi alla Commissione Tecnico-Scientifica
di AIFA per fornire eventuali linee guida sulle opzioni terapeutiche alternative.
L'AIFA ha inoltre già pubblicato due comunicazioni sul proprio
sito Internet, l'ultima delle quali in data 24 dicembre 2009.
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