Saquinavir
(Invirase, Roche) e ritonavir (Norvir, Abbott), due farmaci
anti-Hiv, potrebbero causare anomalie del ritmo cardiaco in alcuni pazienti,
quando i due farmaci sono assunti in associazione. Lo ha reso noto L'FDA
a seguito di un esame di dati preliminari relativi anche ad altri farmaci
della stessa classe, quella degli inibitori della proteasi.
L'analisi dei dati, forniti da Roche, è tuttora in corso, ma i
risultati preliminari suggeriscono che la combinazione dei due antiretrovirali
potrebbe provocare un allungamento dei tratti QT e PR all'ECG.
Ciò potrebbe portare a sua volta ad anomalie del ritmo cardiaco,
le cosiddette "torsades de pointes" o a un malfunzionamento
della trasmissione del segnale elettrico. Nei pazienti l'evento avverso
può manifestarsi come sensazione di testa vuota, svenimento, battito
irregolare, che in alcuni casi può progredire verso la fibrillazione
ventricolare.
L'FDA ha anche precisato che il rischio di anomalie cardiache potrebbe
essere più alto nei pazienti in politerapia anche con altri farmaci
noti per provocare un allungamento del tratto QT e in quelli con anamnesi
positiva per questo disturbo.
Inoltre, i pazienti in terapia con antiaritmici, come chinidina o amiodarone,
non dovrebbero assumere contemporaneamente saquinavir.
DRUG
SAFETY COMMUNICATION
COMUNICATO
STAMPA
|