RIASSUNTO
SCOPO Valutare i tassi di ammissione ospedaliera per eventi gastrointestinali
(GI) e cardiovascolari (CV) nell'uso reale dei farmaci antinfiammatori
non steroidei (FANS).
METODI CADEUS è uno studio di coorte con base di popolazione
condotto nella pratica reale su 23.535 utilizzatori di coxib (celecoxib
o rofecoxib) e 22.919 di FANS tradizionali (tFANS). Ogni ospedalizzazione
riportata tra la data indice (dispensazione del farmaco) e sottomissione
del questionario (mediana =75 giorni) è stata indagata usando le
schede di dimissione ospedaliera. Un gruppo di esperti ha convalidato
in cieco gli eventi GI e CV gravi secondo criteri predefiniti.
RISULTATI Gli utilizzatori di coxib erano più anziani e
avevano nella storia pregressa più casi GI degli utilizzatori di
tFANS. C'erano ospedalizzazioni per eventi GI, 12 nella coorte coxib e
9 nella coorte tFANS (rispettivamente 1 e 3 emorragie del tratto GI superiore
e nessuna ulcera perforante). I tassi di eventi GI erano 0,39 per 1000
pazienti [IC al 95% 0,18-0,75] per gli utilizzatori di tFANS e 0,51 per
1000 pazienti (0,26-0,89) per gli utilizzatori di coxib. Si sono avute
21 ospedalizzazioni per eventi CV, 13 nella coorte coxib e 8 nella coorte
tFANS. Nessuno caso è stato fatale. I tassi di eventi CV erano,
rispettivamente, 0,59 (0,24-1,22), 0,51 (0,19-1,11) e 0,35 (0,15-0,69)
per 1000 pazienti per celecoxib, rofecoxib e tFANS. I tassi di eventi
GI o CV non erano diversi tra i prodotti anche per pazienti con >60
anni.
CONCLUSIONI I tassi di ospedalizzazione per sanguinamenti GI erano
10-20 inferiori di quanto atteso da i trial clinici randomizzati pubblicati,
probabilmente a causa delle differenze nell'uso dei farmaci e nella concomitante
gastroprotezione. I tassi di eventi CV erano in linea con quanto atteso
in base ai dati della popolazione generale. Questi risultati sottolineano
la necessità di sviluppare un database sanitario della popolazione
per indagare su questi bassi tassi di eventi.
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