ANTICOAGULANTI ORALI A BASE DI DERIVATI CUMARINICI ED EFFETTI ANTIPIASTRINICI DI CLOPIDOGREL



ORAL ANTICOAGULATION WITH COUMARIN DERIVATIVES AND ANTIPLATELET EFFECTS OF CLOPIDOGREL
Sibbing D, von Beckerath N, Morath T, et al.
Eur Heart J, pubblicato on line il 16 febbraio 2010


Il dato di questa indagine potrebbe avere molta importanza se con specifiche ulteriori ricerche si arrivasse a documentare che l'associazione clopidogrel/calcio-antagonisti, oltre a modificare i test di laboratorio, induce anche una aumentata incidenza di eventi clinici.

RIASSUNTO
SCOPO Una proporzione rilevante di pazienti che ricevono aspirina e clopidogrel dopo intervento percutaneo coronarico (PCI) richiedono anche un trattamento anticoagulante orale con un derivato cumarinico come il fenprocumone. Sia clopidogrel che fenprocumone sono metabolizzati dal sistema del citocromo epatico P450 e l'interazione farmaco-farmaco può esplicarsi a questo livello. Scopo del presente studio era indagare l'impatto di fenprocumone sugli effetti antipiastrinici di clopidogrel in pazienti con arteriopatia coronarica.
METODI E RISULTATI I pazienti (n = 1223) adatti per questo studio erano sottoposti a trattamento antipiastrinico doppio di mantenimento, con aspirina e clopidogrel. L'aggregazione piastrinica ADP-indotta (in AU*min) era misurata con aggregometro piastrinico a elettrodi multipli con analizzatore Multiplate (Dynabyte, Monaco, Germania). Dall'intera popolazione in studio, 124 (10,1%) pazienti erano sotto trattamento concomitante con fenprocumone al momento della valutazione dell'aggregazione piastrinica. L'aggregazione piastrinica (mediana [range interquartile]) era significativamente più alta nei pazienti con (n =124) trattamento concomitante con fenprocumone rispetto ai pazienti senza (n =1099) trattamento con fenprocumone (308 [190-493] AU*min vs 224 [145-390] AU*min; p =0,0001, p aggiustato =0,002).
CONCLUSIONE Fenprocumone attenuava significativamente gli effetti antipiastrinici di clopidogrel. L'impatto di questa interazione sul rischio di eventi trombotici ed emorragici dopo PCI richiede ulteriori indagini.