RIASSUNTO
CONTESTO La perdita di udito è un comune disordine sensoriale
e finora i dati prospettici sui fattori di rischio modificabili sono limitati.
L'uso regolare di analgesici, i farmaci più frequentemente utilizzati
negli USA, può avere effetti ototossici e contribuire alla perdita
di udito.
METODI E' stata esaminata l'associazione indipendente tra la diagnosi
specialistica auto-riportata di perdita di udito e l'uso regolare di aspirina,
farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e acetaminofene in 26,917
uomini di età 40-74 anni al basale nel 1986. I partecipanti allo
studio hanno completato questionari dettagliati al basale e successivamente
ogni 2 anni. I casi incidenti di perdita di udito di nuova insorgenza
erano definiti come quelli diagnosticati dopo il 1986. La regressione
multivariata a rischi proporzionali di Cox è stata usata per aggiustare
le stime per i potenziali fattori confondenti.
RISULTATI Durante 369.079 anni-persona di follow-up, sono stati
riportati 3488 casi incidenti di perdita di udito. L'uso regolare di ogni
analgesico era indipendentemente associato a un maggior rischio di perdita
di udito. Gli hazard ratios aggiustati per multivariabili di perdita
di udito negli utilizzatori regolari (oltre 2 volte a settimana) rispetto
a uomini che usavano lo stesso analgesico meno di 2 volte a settimana
erano 1,12 (IC 95 1,04-1,20) per aspirina, 1,21 (1,11-1,33) per FANS e
1,22 (1,07-1,39) per acetaminofene. Per FANS e acetaminofene, il rischio
cresceva all'aumentare della durata del tempo di regolare utilizzo. L'entità
dell'associazione era sostanzialmente più alta negli uomini più
giovani. Per gli uomini con meno di 50 anni, gli hazard ratios
per perdita di udito erano 1,33 per uso regolare di aspirina, 1,61 per
FANS e 1,99 per acetaminofene.
CONCLUSIONI L'uso regolare di aspirina, FANS o acetaminofene aumenta
il rischio di perdita di udito negli uomini, e l'impatto è maggiore
negli individui più giovani.
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