ROSUVASTATINA PREVIENE LA DISFUNZIONE ENDOTELIALE ARTERIOSA INDOTTA DALL'ISCHEMIA E DALLA RIPERFUSIONE CON UN MECCANISMO COX-2-DIPENDENTE



ROSUVASTATIN PREVENTS CONDUIT ARTERY ENDOTHELIAL DYSFUNCTION INDUCED BY ISCHEMIA AND REPERFUSION BY A CYCLOOXYGENASE-2-DEPENDENT MECHANISM
Liuni A, Luca MC, Tommaso G, et al.
J Am Coll Cardiol 2010; 55:1002-1006


L'inibitore COX-2 celecoxib (Celebrex, Pfizer) abolisce completamente l'effetto benefico predefinito di rosuvastatina (Crestor, AstraZeneca) in un piccolo studio meccanicistico su volontari umani.

RIASSUNTO
OBIETTIVI Scopo di questo studio era determinare se una singola dose di rosuvastatina (40 mg) proteggesse contro la disfunzione endoteliale indotta da ischemia e riperfusione (IR) negli uomini e se questo effetto fosse COX-2-dipendente.
CONTESTO Gli studi su animali hanno dimostrato che rosuvastatina può limitare il danno e migliorare il recupero dopo IR.
METODI Iin uno studio in doppio cieco a bracci paralleli, 20 volontari sono stati randomizzati a una dose singola orale di rosuvastatina (40 mg) o placebo. Ventiquattr'ore più tardi, la dilatazione flusso-mediata (FMD), endotelio-dipendente, dell'arteria radiale è stata misurata prima e dopo IR (15 min di ischemia al braccio superiore seguiti da 15 min di riperfusione). In un protocollo separato, 18 volontari hanno ricevuto il COX-2 inibitore celecoxib (200 mg oralmente 2xdie) per 5 giorni. Al quarto giorno, i soggetti sono stati randomizzati ad dose singola di rosuvastatina (40 mg) o placebo e 24 h più tardi sono stati sottoposti allo stesso protocollo già descritto.
RISULTATI L'FMD pre-IR era simile tra i gruppi (p =NS). IR affievoliva significativamente la FMD nel gruppo placebo (FMD pre-IR 6,4 ± 1,4%; FMD post-IR 1,1 ± 3,8%, [p =0,002]). Rosuvastatina preveniva questo effetto negativo (FMD pre-IR 7,5 ± 3,1%; FMD post-IR 6,2 ± 3,9%, [p = NS] vs rosuvastatina pre-IR, [p = 0,03] vs placebo). Il pre-trattamento con celecoxib aboliva completamente l'effetto protettivo di rosuvastatina (FMD pre-IR 8,0 ± 2,2%; FMD post-IR 1,4 ± 2,0%, [p <0,001] rispetto a pre-IR, [p = NS] vs placebo, [p = 0,002] vs rosuvastatina).
CONCLUSIONI Rosuvastatina previene farmacologicamente lo sviluppo di disfunzione endoteliale indotta da IR. Questo effetto benefico di rosuvastatina è mediato da un meccanismo COX-2-dipendente, evidenza che può anche fornire informazioni sul meccanismo degli effetti cardiotossici degli inibitori COX-2. Per la prima volta è stata evidenziata un'interazione farmacologica tra celecoxib e rosuvastatina, anche se ciò non rappresentava l'obiettivo della ricerca.