DISTONIA TARDIVA DA AMISULPIRIDE



AMISULPRIDE-INDUCED TARDIVE DYSTONIA: A CASE REPORT
Guriz O, Ekinci AE, Orsel S, Ekinci O
Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry 2010; 34:412-3



RIASSUNTO
La distonia tardiva (TDt) è un effetto collaterale ritardato dell'esposizione ad antipsicotici che occorre con una frequenza dell'1%-4%. È caratterizzato dallo sviluppo di torsioni e prolungate contrazioni muscolari che solitamente coinvolgono testa e collo, producendo torcicollo, posteriore o anteriore. Questo effetto avverso è di solito associato ad antipsicotici convenzionali, nonostante sia stato osservato anche in pazienti trattati con antipsicotici atipici.
Un uomo sposato, di 33 anni, che aveva sofferto di schizofrenia paranoide nei precedenti 4 anni, giunse al reparto psichiatrico per involontari movimenti del collo che si manifestavano da 3 mesi. Il paziente aveva assunto amisulpiride alla dose fissa di 400 mg/die per circa un anno. La sua condizione psichiatrica era descritta come parziale remissione con deficit stabile. Tre mesi più tardi iniziò a lamentarsi per periodici spasmi muscolari al collo, involontari e dolorosi, che duravano alcuni minuti. In 3 mesi i sintomi aumentarono in durata, gravità e frequenza. Il paziente iniziò a soffrire di grave dolore posteriore al collo, con rigidità da contrazioni bilaterali dei muscoli estensori del collo. Il paziente non aveva mai sperimentato sintomi distonici fino a quel momento. Gli esami fisici, neurologici e di laboratorio mostravano esiti nella norma, così come la risonanza magnetica cerebrale e l'elettroencefalogramma. Inoltre non c'era storia familiare di disturbi del movimento o di altri disordini neurologici. La diagnosi era di TDt indotta da amisulpiride. Dopo la diagnosi, è stata interrotta la somministrazione del farmaco per una settimana, iniziando contestualmente il trattamento con quetiapina 300 mg/die e biperiden 6 mg/die. Un mese dopo, i sintomi distonici erano parzialmente scomparsi, ma erano ricomparsi i sintomi psicotici. Perciò, quetiapina è stata gradualmente aumentata a 600 mg/die. C'era un graduale miglioramento nella durata e nell'intensità dei sintomi TDt, oltre che dei sintomi psicotici, durante il primo mese di follow-up con quetiapina 600 mg/die e biperiden 6 mg/die.