Nel
corso del 2009 sono state 3204 le notifiche di rischi diretti o indiretti
per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti o mangimi,
con una diminuzione delle segnalazioni per frutta e snack e un aumento
per i prodotti della pesca, integratori e dietetici.
È quanto emerge dall'edizione 2009 della relazione sul sistema
di allerta comunitario sugli alimenti, pubblicata dal ministero della
Salute, che contiene le irregolarità raccolte dal sistema rapido
di allerta comunitario (Rasff), un network al quale partecipano Commissione
europea, Efsa e Stati membri dell'Unione.
Secondo i dati raccolti, i più frequenti contaminanti microbiologici
sono risultati la Salmonella, la Listeria e le larve di Anisakis. Micotossine,
residui di fitofarmaci, metalli pesanti e migrazioni di materiali destinate
a venire in contatto con gli alimenti i più diffusi contaminanti
chimici.
COMUNICATO
RELAZIONE
ANNUALE 2009
ALLEGATO
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