RIASSUNTO
CONTESTO Gli effetti avversi da farmaci (ADE) che occorrono in
comunità e che sono trattati nei reparti di Pronto Soccorso (PS)
non sono stati studiati in modo approfondito.
OBIETTIVO Determinare prevalenza, gravità e prevenibilità
degli ADE in pazienti giunti ai PS di due ospedali specialistici universitari
nelle province canadesi di Newfoundland e Labrador.
METODI E' stata condotta una revisione retrospettiva delle cartelle
su un campione random stratificato (n=1458) di adulti (>=18 anni),
presentatisi ai PS dall'1 gennaio al 31 dicembre 2005. Precedentemente
alla review, la struttura del campione è stata sviluppata eliminando
le visite che chiaramente non erano il risultato di un ADE. Il quadro
generale al PS di ciascun paziente è stato inizialmente rivisto
da due reviewer addestrati, allo scopo di identificare probabili ADE.
Tutte le cartelle includibili sono state successivamente riviste da un
team clinico composto da due farmacisti e da due medici del PS per identificare
gli ADE e determinare la gravità e la prevenibilità.
RISULTATI Di 1458 pazienti giunti ai due PS, in 55 è stato
identificato un ADE o un possibile ADE (PADE). Dopo aggiustamento per
il peso del campione, la prevalenza di ADE/PADE era del 2,4%. La prevalenza
aumentava con l'età (0,7%, 18-44 anni; 1,9%, 45-64 anni; 7,8%,
65 anni) e l'età media dei pazienti con ADE era più alta
di quella dei pazienti senza ADE (69,9 vs 63,8 anni; p<0,01). Un più
alto numero di comorbilità o di medicinali era associato a visite
correlate ai farmaci. Circa il 29% degli ADE/PADE identificati è
stato considerato prevenibile e il 42% ha richiesto l'ospedalizzazione.
Gli agenti cardiovascolari (37,4%) erano la classe di farmaci più
comuni associati ad ADE/PADE.
CONCLUSIONE Le visite ai PS ADE-correlate sono frequenti tra gli
adulti in Newfoundland e Labrador e sono in molti casi prevenibili. Sono
necessari ulteriori sforzi per ridurre l'occorrenza di ADE che richiedono
una visita a PS e che possono essere prevenuti.
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