EMORRAGIA CEREBRALE IN PAZIENTI TRATTATI CON WARFARIN E CON ATTIVATORE INTRAVENOSO TISSUTALE DEL PLASMINOGENO PER ICTUS ISCHEMICO



SYMPTOMATIC INTRACEREBRAL HEMORRHAGE AMONG ELIGIBLE WARFARIN-TREATED PATIENTS RECEIVING INTRAVENOUS TISSUE PLASMINOGEN ACTIVATOR FOR ACUTE ISCHEMIC STROKE
Prabhakaran S, Rivolta J, Vieira JR, et al.
Arch Neurol, pubblicato on line l'8 marzo 2010


I pazienti che fanno uso di warfarin sono più soggetti a sviluppare un'emorragia cerebrale dopo il trattamento di un ictus con un anticoagulante. In questo studio il tasso complessivo di emorragia cerebrale sintomatica è risultato del 6,5%, ma è stato circa 10 volte più alto tra i pazienti che prendevano warfarin rispetto a quelli che non lo assumevano all'inizio dello studio.

RIASSUNTO
OBIETTIVO Determinare se i pazienti trattati con warfarin, con un INR (international normalized ratio) inferiore a 1,7 e che ricevono per via endovenosa un attivatore del plasminogeno tissutale per ictus ischemico abbiano un più alto rischio di emorragia intracerebrale sintomatica.
DISEGNO Studio retrospettivo.
SETTING Ospedale universitario.
PAZIENTI Pazienti consecutivi con ictus ischemico acuto trattati con un attivatore del plasminogeno tissutale.
END PINT PRIMARIO Emorragia intracerebrale sintomatica.
RISULTATI Sono stati inclusi 107 pazienti (età media 69,2 anni; 43,9% uomini; score medio del National Institutes of Health Stroke Scale 14; tempo medio dall'evento al trattamento 140 minuti; uso di warfarin al basale 12,1%). L'INR medio era 1,04 (range 0,82-1,61). Il tasso complessivo di emorragia intracerebrale sintomatica era del 6,5%, ma era circa 10 volte più alto tra i pazienti che erano in terapia con warfarin al basale rispetto a quelli che non ne facevano uso (30,8% vs 3,2%, rispettivamente; p=0,004). L'uso di warfarin al basale restava fortemente associato a emorragia intracerebrale sintomatica (p=0,004) dopo aggiustamento per covariate rilevanti, come età, fibrillazione atriale, score del National Institutes of Health Stroke Scale e INR.
CONCLUSIONI Nonostante un INR inferiore a 1,7, i pazienti trattati con warfarin hanno maggior probabilità di sperimentare una emorragia intracerebrale sintomatica dopo trattamento con un attivatore del plasminogeno tissutale rispetto a chi non ne assume. In questo sottogruppo sono necessari studi più ampi.