RIASSUNTO
La riattivazione di un'ustione solare, una reazione ai farmaci rara e
idiosincrasica, è stata riportata con l'uso di diversi composti.
Questa reazione è ritenuta il risultato di un'esposizione alla
luce ultravioletta durante la fase di risoluzione di una reazione infiammatoria
acuta. Interessa le aree del corpo che sono state in precedenza scottate.
Si descrive il caso di una ragazza di 16 anni sottoposta a trattamento
per leucemia linfoblastica acuta che ha sperimentato la riattivazione
di un'ustione solare di secondo grado in reazione a metotrexate.
La paziente aveva una lieve scottatura sul viso e sulle spalle il giorno
in cui si è presentata alla clinica oncologica per la chemioterapia
di mantenimento con vincristina 1,5 mg/m2/dose e metotrexate 100 mg/m2/dose.
Tre giorni più tardi è ritornata alla clinica dopo 2 giorni
di febbre (<=37,9°C), nausea, vomito e malessere; la scottatura
sulla faccia e sulle spalle era diventata grave, senza alcuna ulteriore
esposizione solare. I risultati di laboratorio rivelavano elevate concentrazioni
di urea/nitrogeno nel sangue e di creatinina serica e il livello di metotrexate
si era alzato a 0,9 mM. Alla paziente sono state diagnosticate insufficienza
renale acuta, disidratazione, tossicità da metotrexate e riattivazione
di un'ustione solare di secondo grado. È stata portata all'ospedale
pediatrico e trattata con sodio bicarbonato, acetaminofene con codeina,
ondansetron e silvadene in crema. Al terzo giorno di ricovero, i livelli
di metotrexate della paziente erano scesi sotto a 0,1 mM. L'ustione continuava
a migliorare e dopo 14 giorni di ospedalizzazione, complicati da un'infezione
da streptococco, mucosite di grado 3, batteremia e gastrite e duodenite
lievi, la paziente si è ripresa ed è stata dimessa. L'uso
della scala di probabilità di Naranjo indicava una relazione probabile
(score 6) tra la riattivazione dell'ustione solare della paziente e metotrexate.
Sebbene la riattivazione di un'ustione solare da metotrexate sia rara,
i medici devono essere consapevoli di questa potenziale reazione avversa
e considerare di ritardare la somministrazione del farmaco di 5-7 giorni
se il paziente riporta un eritema da ultravioletti nei 2-4 giorni precedente
e se presenta un'evidente ustione.
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