La
Sibutramina è una sostanza contenuta in alcuni farmaci per
dimagrire che sono stati lanciati sul mercato qualche anno fa. Agisce
sul sistema nervoso centrale aumentando i livelli di neuro trasmettitori
cioè di alcune sostanze chimiche che aiutano a sentirsi soddisfatti
dopo un pasto e a ridurre l'assunzione di cibo. In poche parole, queste
compresse aiutano a mangiare di meno e quindi a dimagrire. Per questo
motivo sono state impiegate per la cura di persone affette da obesità
il cui peso è talmente elevato da comportare rischi per la salute.
Questo farmaco associato ad un corretto stile di vita e preso sotto il
controllo del medico doveva rappresentare un potente alleato contro l'obesità.
Perché l'AIFA ne ha disposto la sospensione?
La sospensione si è resa necessaria a causa dei gravi effetti collaterali
conseguenti al suo utilizzo specialmente nei pazienti affetti da patologia
cardiovascolari.
Un pericolo particolarmente sentito nelle persone obese, che già
per le loro caratteristiche personali presentano spesso un elevato rischio
cardiovascolare (soffrono per esempio di pressione alta, eccesso di colesterolo,
diabete)
Quindi l'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) al termine dello studio
sulla sicurezza dei medicinali contenenti Sibutramina, ha concluso che
i rischi di questi medicinali sono maggiori rispetto ai loro benefici
e ha raccomandato il ritiro dal commercio in tutta l'Unione Europea.
Pertanto, l'AIFA dopo un lungo iter che l'ha vista impegnata proprio al
fianco delle Autorità europee, ha disposto anche in Italia a scopo
cautelativo la sospensione di vendita e di utilizzo, con decorrenza immediata,
di tutti i medicinali a base di Sibutramina (nomi commerciali: Ectiva
e Reductil) incluse le preparazioni magistrali approntate in farmacia.
Questo significa che i prodotti contenenti Sibutramina non si trovano
più in farmacia. L'AIFA, infatti ne ha disposto un ritiro immediato
di tutte le confezioni in commercio. Si tratta di una sospensione e non
di un ritiro senza appello semplicemente perché si da la possibilità
alla aziende produttrici di dimostrare, attraverso dati scientifici, la
risoluzione dei problemi identificati.
Che cosa devono fare i pazienti attualmente in cura con i medicinali
contenenti Sibutramina?
Sono invitati a contattare il proprio medico per valutare la possibilità
di una terapia alternativa. Coloro che invece intendano interrompere il
trattamento immediatamente, prima di consultare il medico, possono farlo
tranquillamente.
COMUNICATO STAMPA
AIFA
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