L'FDA
ha informato i professionisti sanitari in merito ad una revisione preliminare,
e tuttora in corso, che suggerisce un aumento del rischio di diabete e
di alcune patologie cardiovascolari in uomini trattati con agonisti
del GnRH (ormone liberante gonadotropine), farmaci che sopprimono
la produzione di testosterone, un ormone coinvolto nella crescita del
cancro prostatico.
La maggior parte degli studi rivisti dall'FDA riportavano aumenti piccoli,
ma statisticamente significativi, del rischio di diabete e/o eventi cardiovascolari
in pazienti che ricevevano agonisti del GnRH. Attualmente l'Agenzia non
ha tratto conclusioni su questi farmaci, né sull'aumento del rischio
di diabete e CVD in soggetti trattati con questi farmaci per cancro prostatico.
I professionisti sanitari e i pazienti dovrebbero essere consapevoli di
questo problematiche di sicurezza e pesare attentamente rischi e benefici
degli agonisti del GnRH al momento di effettuare una scelta terapeutica.
L'FDA raccomanda che i pazienti in terapia con questi agenti siano monitorati
per lo sviluppo di diabete e CVD. I pazienti non dovrebbero interrompere
il loro trattamento senza aver consultato il proprio medico.
Alcuni agonisti del GnRH sono usati anche nelle donne e nei bambini per
diverse indicazioni. Non ci sono studi noti che hanno valutato il rischio
di diabete e di cardiopatie nelle donne e nei bambini trattati con questi
farmaci.
DRUG
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