RIASSUNTO
CONTESTO Secondo le segnalazioni di sicurezza dell'FDA, la polmonite
è una delle più frequenti cause di morte nei pazienti anziani
con demenza in terapia antipsicotica. Tuttavia, prove epidemiologiche
riguardo l'associazione tra terapia antipsicotica e polmonite sono limitate.
OBBIETTIVI Valutare se l'uso di antipsicotici tipici o atipici
sia associato a polmonite fatale o non fatale nei pazienti anziani.
DISEGNO Studio caso-controllo innestato, con base di popolazione.
SETTING Database Dutch Integrated Primary Care.
PAZIENTI Coorte di pazienti sessantacinquenni che utilizzavano
antipsicotici, tipici o atipici, registrati nel database IPCI dal 1996
al 2006. I casi erano tutti quei pazienti con polmonite incidente acquisita
in comunità. Fino a 20 controlli sono stati combinati con ogni
singolo caso in base a età, sesso e data di insorgenza.
END POINT Il rischio di polmonite fatale o non fatale acquisita
in comunità è stato categorizzato in relazione all'utilizzo
di antipsicotici tipici o atipici, a seconda di tipo, frequenza e dosi
somministrate; l'associazione con la polmonite è stata valutata
usando la regressione logistica condizionale.
RISULTATI 258 casi con polmonite incidente sono stati appaiati
con 1686 controlli.
Sessantacinque casi (25%) sono morti entro 30 giorni e la loro malattia
è stata considerata fatale. L'uso corrente di ciascun antipsicotico
atipico (odds ratio [OR] 2,61; IC al 95% 1,48-4,61) o tipico (OR 1,76;
1,22-2,53) è stato associato a un incremento dose-dipendente del
rischio di polmonite rispetto all'uso di antipsicotici effettuato nel
passato. Solo gli antipsicotici atipici sono stati associati a un incremento
di mortalità per polmonite (OR 5,97; 1,49-23,98)
LIMITI Era possibile un confondimento residuo legato a covariate
non misurate o alla gravità della malattia.
CONCLUSIONI L'uso di ciascun antipsicotico, tipico o atipico, nei
pazienti anziani è associato in modo dose-dipendente con il rischio
di polmonite acquisita in comunità.
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