RIASSUNTO
CONTESTO Alcuni agenti antibiotici, incluso cotrimoxazolo, inibiscono
il metabolismo di warfarin sodico e aumentano il rischio di emorragie.
È stato esaminato il rischio di emorragie nel tratto gastrointestinale
superiore nei pazienti anziani a cui viene cosomministrato warfarin con
comuni antibiotici utilizzati per infezioni alle vie urinarie, con particolare
attenzione al cotrimoxazolo.
METODI Questo studio caso-controllo innestato, con base di popolazione,
cha ha usato il database sanitario dell'Ontario, Canada, tra l'1 aprile
1997 e il 31 Marzo 2007, ha identificato residenti di 66 anni o più
in terapia con warfarin. I casi erano stati ospedalizzati per emorragia
al tratto grastointestinale. Per ogni caso sono stati selezionati fino
a 10 controlli, appaiati per età e sesso. Sono stati calcolati
gli odds ratio aggiustati (OR) per l'esposizione a cotrimoxazolo, amoxicillina
triidrata, ampicillina triidrata, ciprofloxacina cloroidrato, nitrofuratoina
e norfluoxacina nei 14 giorni prima dell'insorgenza di emorragia nel tratto
grastointestinale.
RISULTATI Sono stati identificati 134.637 pazienti in terapia con
warfarin, di cui 2151 casi erano stati ospedalizzati per emorragia al
tratto gastrointestinale. I casi avevano una probabilità 4 volte
più alta rispetto ai controlli di aver assunto di recente cotrimoxazolo
(OR 3,84; IC al 95% 2,33-6,33). Anche l'utilizzo di ciprofloxacina è
stato associato a un incremento del rischio (OR 1,94; 1,28-2,95), ma non
è stata osservata un'associazione significativa con amoxicillina
o ampicillina (1,37; 0,92-2,05), nitrofurantoina (1,40; 0,71-2,75), o
norfloxacina (0,38; 0,12-1,26). Rispetto ad ampicillina e amoxicillina,
la prescrizione di cotrimoxazolo è stata associata a un rischio
tre volte superiore (rapporto degli OR, 2,80; 1,48-5,32)
CONCLUSIONI Tra i pazienti anziani che assumono warfarin, cotrimoxazolo
è significativamente associato a un più alto rischio di
emorragia a carico del tratto gastrointestinale superiore rispetto agli
altri antibiotici comunemente utilizzati. I medici dovrebbero prescrivere
antibiotici alternativi ogni qual volta sia possibile.
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