EFFECTS
OF TERIPARATIDE, ALENDRONATE, OR BOTH IN WOMEN WITH POSTMENOPAUSAL OSTEOPOROSIS Finkelstein JS, Wyland JJ, Lee H, Neer RM J Clin Endocrinol Metab 2010; 95:1838-45 |
La somministrazione di alendronato in donne osteoporotiche in menopausa riduce la capacità di teriparatide di incrementare la densità minerale ossea e il turnover osseo. I risultati dello studio vanno ad aggiungersi a quelli di precedenti indagini che avevano evidenziato un effetto disturbatore di questo agente antiriassorbitivo sull'azione anabolica della teriparatide, nel trattamento dell'osteoporosi maschile. |
RIASSUNTO Teriparatide è la porzione biologicamente attiva dell’ormone paratiroideo (i primi 34 aminoacidi). Se viene somministrato in modo intermittente cioè una volta al giorno, ha un effetto di stimolazione degli osteoblasti i quali riprendono a formare nuovo osso sano che si aggiunge all’osso esistente, facendo aumentare il volume e la resistenza dell’osso e riducendo l’incidenza di nuove fratture moderate-severe del 90%. I bisfosfonati, scoperti alla fine degli anni ’60, rappresentano a tutt’oggi la terapia di prima scelta per il trattamento dell’osteoporosi e di altre patologie del metabolismo osseo quali il morbo di Paget, l’osteogenesi imperfetta, le metastasi ossee o l’osteolisi da mieloma multiplo. Si tratta di potenti inibitori del riassorbimento osseo e cioè una classe di farmaci in grado di inibire l’attività degli osteoclasti e la decostruzione scheletrica. Il riassorbimento osseo è uno dei processi alla base del continuo ricambio e rinnovamento del tessuto osseo: il rimodellamento. In particolare, il rimodellamento è oggi considerato un processo di fondamentale importanza nell’organismo umano. Esso è il risultato di due distinti processi: riassorbimento da parte degli osteoclasti e neoformazione da parte degli osteoblasti che cooperano alla sostituzione del vecchio tessuto osseo con nuovo tessuto osseo sano.
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