RIASSUNTO
INTRODUZIONE Sia amiodarone (Cordarone; Wyeth, Philadelphia, PA)
che tacrolimus (Prograf; Astellas, Markham, ON) sono metabolizzati dal
citocromo P450 3A. Amiodarone è noto per essere un potente inibitore
di CYP 3A4 e può aumentare le concentrazioni seriche di farmaci
che costituiscono dei substrati per questo sistema enzimatico (come tacrolimus).
Case report precedenti raccomandavano uno stretto monitoraggio delle concentrazioni
seriche di tacrolimus e la riduzione del dosaggio di tacrolimus quando
i due farmaci sono dati in combinazione.
Questo case report fornisce ulteriori evidenze a supporto dell'interazione
farmacologica tra i due farmaci, oltre a evidenze del prolungamento QT
osservato in un paziente trattato con questa combinazione dopo trapianto
renale.
DESCRIZIONE DEL CASO Un uomo di 65 anni è stato sottoposto
a trapianto renale. La sua storia medica era positiva per nefropatia in
fase terminale secondaria a diabete, apnee notturne, obesità e
artroscopia bilaterale alle ginocchia. Inoltre, soffriva di arteriopatia
coronarica e gli era stato impiantato un bypass 5 anni prima del trapianto.
Ha iniziato la terapia con amiodarone in fase post-operatoria per presunta
fibrillazione atriale, mantenuta con 200 mg/die. Due giorni prima del
trapianto, il QTc era di 440 ms.
Dopo il trapianto, ha iniziato ad assumere tacrolimus 3 mg oralmente 2xdie
per l'immunosoppressione, in combinazione con corticosteroidi e micofenolato
mofetile 1000 mg oralmente 2xdie. La dose iniziale di tacrolimus era stata
empiricamente ridotta di circa il 50% per una iniezione anticipata di
amiodarone. Il primo giorno dopo l'operazione, l'elettrocardiogramma rivelava
un ritmo sinusoidale normale, senza evidenze di ischemia; tuttavia il
QT era prolungato a 535 ms. I livelli biochimici erano nella norma. Dopo
somministrazione di magnesio endovena, senza effetti sul QT, il trattamento
con amiodarone è stato interrotto. Dopo pochi giorni, il QT è
sceso a 493 ms e il quinto giorno dopo l'operazione il paziente è
stato dimesso con funzionalità renale nella norma. Le concentrazioni
seriche di tacrolimus sono state mantenute nel range 12,3-14,9 ng/mL,
con 1,5 mg 2xdie alla dimissione (~25% della dose iniziale solitamente
raccomandata).
DISCUSSIONE Sia amiodarone che tacrolimus sono implicati nel prolungamento
dell'intervallo QT. Il caso di questo paziente può essere attribuibile
a un uso di amiodarone a lungo termine.
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