I PRODOTTI NATURALI AL CENTRO ANTIVELENI



Moro P.
Centro Antiveleni A.O. Niguarda Ca' Granda, Milano
Fonte: Fitoterapia33. 15 maggio 2010


Il Centro Antiveleni di Milano in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, ha svolto nel 2008 uno studio osservazionale sulla sicurezza d'uso dei prodotti di origine naturale in Italia che, attraverso l'analisi di 3066 richieste di consulenza pervenute nel periodo 2001-2008, ha messo in evidenza alcune problematiche di rilievo.

I preparati "naturali" sono comunemente pubblicizzati come del tutto sicuri e privi di effetti nocivi; proprio questa convinzione può portare il consumatore a utilizzarli senza precauzioni (come ricorrere a prodotti dimagranti in associazione a un regime alimentare non equilibrato) o a sottovalutare eventuali sintomi che possono manifestarsi in concomitanza con il loro uso. Si deve evidenziare che la valutazione degli eventi avversi associati al consumo di questi prodotti è molto complessa, sia per l'estrema eterogeneità delle formulazioni sia per la difficoltà di effettuare controlli adeguati sulle materie prime e sui preparati finali per verificare la presenza e la concentrazione degli ingredienti e di eventuali contaminanti. Un esempio noto è rappresentato dai gravi casi di intossicazione acuta causati, nel 2005, dalla contaminazione con alcaloidi tropanici di una partita di Coleus Forskolii proveniente dall'India e utilizzata come ingrediente di alcuni integratori alimentari e farmaci galenici. In altri casi si è rilevato il consumo di preparazioni artigianali o con ingredienti non ammessi in Italia, diffusi attraverso canali illegali e non facilmente controllabili dalle Autorità sanitarie, come la vendita tramite internet o da parte di privati (guaritori, santoni, preparatori atletici). Un'ulteriore situazione di rischio è costituita dalla spinta mediatica a utilizzare a fine salutistico erbe e piante selvatiche, facilmente scambiabili, al momento della raccolta, con specie simili, ma tossiche (come l'Aconito, il Colchico o la Mandragora), o dalla diffusione di ricette che invitano a preparare cibi e infusi con specie velenose (per es.: il risotto alla ginestra o l'infuso di mughetto). Proprio queste circostanze hanno portato al verificarsi di diversi casi di intossicazione acuta, alcuni dei quali mortali. Anche gli adolescenti sono vittime dell'uso improprio di alcune sostanze naturali, diffuse attraverso siti specializzati e "smart shop" per le loro proprietà stimolanti, anabolizzanti o allucinogene. In questo contesto, risulta estremamente importante il ruolo svolto dal Centro Antiveleni dell'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, che offre un servizio di consulenza tossicologica h24 al quale possono accedere, tramite contatto telefonico diretto, sia i privati cittadini sia gli operatori sanitari (medici, veterinari, farmacisti). Il contatto con il Centro Antiveleni, in caso di problemi che insorgono in concomitanza con l'utilizzo di "prodotti naturali", consente sia di definire gli interventi diagnostici e terapeutici più appropriati sia di allertare gli organi di Sanità Pubblica affinché vengano messi in atto interventi correttivi o preventivi, anche urgenti, come il ritiro dal commercio di prodotti contaminati o pericolosi o il sequestro di sostanze illegali. In questo modo il Centro Antiveleni contribuisce attivamente a garantire un uso più sicuro e appropriato dei "prodotti naturali" da parte dei consumatori.