RIASSUNTO
OBIETTIVO Nel 2005 la nuova legislazione europea autorizzava le
agenzie regolatorie a richiedere alle industrie farmaceutiche di adottare
un piano di gestione del rischio (risk management
plan, RMP) che
comprendeva azioni dettagliate di farmacovigilanza post-marketing. Scopo
del lavoro è di descrivere le caratteristiche dei RMP per 15 farmaci
approvati dall'EMA ed il loro impatto sulla sicurezza di problemi di post-marketing.
METODI Su 90 nuove molecole approvate con procedura centralizzata
da parte dell'EMA durante gli anni 2006 e 2007, 15 sono state selezionate,
è stata valutata la loro sicurezza ed il loro RMP.
RISULTATI Complessivamente sono state determinate 157 specifiche
di sicurezza per la valutazione dei farmaci. Attività di minimizzazione
del rischio erano previste per 5 farmaci come attività di training.
Problemi di sicurezza post-marketing emergevano per 12 di questi, che
hanno portato a 39 variazioni di tipo II nel riassunto delle caratteristiche
del prodotto (SPC). Quasi metà di tali variazioni, 19 (49%), concerneva
l'aspetto di sicurezza non previsti nell'RMP. Oltre a ciò, erano
state pubblicate 9 comunicazioni di sicurezza
per 6 dei 15 farmaci valutati.
CONCLUSIONI Il presente studio rivela molti punti critici sul modo
in cui gli RMP sono stati implementati. Differenti attività proposte
dagli RMP non sembravano essere adeguate per la valutazione dei potenziali
rischi dei farmaci. La scarsa comunicazione in merito al rischio ai medici
e al pubblico, e soprattutto la limitatata trasparenza della valutazione
complessiva del rischio, sembra trasformare gli RMP in uno strumento per
rassicurare il pubblico quando farmaci, non adeguatamente valutati, ottengono
un'autorizzazione prematura
alla commercializzazione.
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