BLOCCO DEI RECETTORI DELL'ANGIOTENSINA E RISCHIO DI TUMORE: METANALISI DI TRIAL RANDOMIZZATI CONTROLLATI



ANGIOTENSIN-RECEPTOR BLOCKADE AND RISK OF CANCER: META-ANALYSIS OF RANDOMISED CONTROLLED TRIALS
Sipahi I , Debanne SM, Rowland Douglas Y
The Lancet Onc 2010; 11:627-636


I sartani possono essere associati a un incremento dell'1% del rischio di cancro. I dati mostrano che i pazienti trattati hanno un aumentato rischio del 7,2% di sviluppare il cancro, ma solo al polmone, contro il 6% del gruppo controllo. Tra i farmaci considerati: Cozaar (losartan) di Merck & Co, Diovan (valsartan) di Novartis e Micardis (telmisartan) di Boehringer Ingelheim.

RIASSUNTO
CONTESTO I bloccanti dei recettori per l'angiotensina (ARB) sono una classe di farmaci ampiamente utilizzata, approvata per il trattamento dell'ipertensione, dell'insufficienza cardiaca, della nefropatia diabetica e recentemente per la prevenzione del rischio cardiovascolare. Studi sperimentali associano il sistema renina-angiotensina, in particolare i recettori AT1 e AT2, alla regolazione della proliferazione delle cellule, all'angiogenesi e alla progressione tumorale. E' stato valutato un eventuale coinvolgimento degli ARB nello sviluppo del cancro tramite una metanalisi di trial randomizzati controllati.
METODI Sono state condotte ricerche su Medline, Scopus, il Cochrane Central Register of Controlled trials, il Cochrane Database of Systematic Reviews e il sito della FDA per studi pubblicati prima di novembre 2009, che includevano almeno uno dei sette sartani attualmente disponibili. Sono stati inclusi trial randomizzati, controllati, con ARB somministrati almeno
in un gruppo, con un follow-up di almeno un anno, in cui fossero arruolati almeno 100 pazienti. Erano disponibili i dati relativi alla diagnosi di nuovi tumori per 61.590 pazienti da 5 trial, i dati su tipi comuni di tumori solidi per 68.402 pazienti da 5 trial e i dati dei decessi per cancro per 93.515 pazienti da 8 trial.
RISULTATI Il farmaco in studio
nell'85,7% (30.014) pazienti che avevano ricevuto un ARB nel contesto di trial e per i quali erano disponibili le informazioni relative alla eventuale insorgenza di tumori, era telmisartan. I pazienti randomizzati a sartani hanno avuto un significativo aumento del rischio di insorgenza di nuovi tumori rispetto ai pazienti dei gruppi di controllo (7,2% vs 6,0%; risk ratio [RR] 1,08; IC 95% 1,01-1,15; p=0,016). Quando le analisi si sono limitate ai trial specifici dove il cancro era l'endpoint prespecificato, l'RR è stato 1,11 (1,04-1,18; p=0,001). Tra i tipi di tumore solido esaminati, solo l'insorgenza del tumore al polmone è stata significatamene più alta nei pazienti randomizzati ad ARB rispetto ai pazienti del gruppo di controllo (0,9% vs 0,7%; RR 1,25; 1,05-1,49; p=0,01). Non sono state osservate differenze significative relativamente ai decessi per cancro (1,8% vs 1,6%; RR 1,07; 0,97-1,18; p=0,183).
INTERPRETAZIONE Questa metanalisi di trial randomizzati suggerisce che gli ARB siano associati a un modesto aumento del rischio di diagnosi di tumore. Considerati i dati limitati, non é possibile trarre delle conclusioni circa l'esatto rischio di cancro associato a uno specifico farmaco. Questi risultati rimandano a ulteriori ricerche.

L'EMA ha annunciato un piano per rivedere il possibile rischio di cancro in pazienti trattati con ARB, in base alla metanalisi pubblicata in Lancet Oncology. Gli esperti di ipertensione hanno invece criticato l'articolo, definendolo scorretto. Sostengono infatti che ciò potrebbe causare un irreparabile danno alla reputazione degli ARB, che sono vitali strumenti per il loro lavoro e l'interruzione della terapia in numerosi pazienti, esponendoli a maggiori rischi vascolari e renali. Inoltre, durante l'uropean Society of Hypertension (ESH) European Meeting on Hypertension 2010 sono state poste numerose critiche sulla metodologia dell'analisi e sulla non chiara fisiopatologia del cancro correlato agli ARB.
Per contro, l'Autore della metanalisi risponde che il rischio di cancro legato agli ARB, se provato, potrebbe essere minimo per il singolo individuo, ma su una popolazione potrebbe essere associato a più di 100.000 tumori, posto che circa 10 milioni di pazienti assumono un ARB, per un mercato di 25 milioni di dollari. Conclude sostenendo che i dati della metanalisi sono solidi e che gli Autori hanno richiesto una revisione da parte della FDA data l'importanza di questa classe di farmaci.