RISCHI E BENEFICI DEI FLAVONOIDI



FLAVONOIDS AND AGE-RELATED DISEASE: RISK, BENEFITS AND CRITICAL WINDOWS
Prasain JK, Carlson SH, Wyss JM
Maturitas 2010; 66:163-71



I prodotti derivati dalle piante sono ampiamente consumati dalla popolazione per prevenire, ritardare e migliorare la conseguenze delle malattie; tuttavia si conosce ancora troppo poco su efficacia, sicurezza e meccanismi sottesi di questi rimedi tradizionali, specialmente quando assunti in concomitanza con agenti farmaceutici.

I flavonoidi sono un gruppo di pigmenti contenuti nelle piante, a cui la scienza ha riconosciuto un largo spettro di azioni biologiche, tra cui una considerevole attività protettiva contro i danni causati dai radicali liberi. A questi composti si devono in gran parte i colori delle piante, dei fiori e dei frutti, e in base alla struttura chimica sono state individuate e classificate più di 4000 sostanze flavonoidi.

Mentre i flavonoidi derivano principalmente dalla soia, molti sono presenti nei frutti, noci e fonti più esotiche.
Forse l'evidenza più forte di benefici dei flavonoidi nelle malattie da invecchiamento è correlata agli effetti sui componenti della sindrome metabolica. Infatti essi riducono la concentrazione plasmatica di lipidi e controllano i livelli di glucosio. I meccanismi coinvolti sembrano comprendere azioni antiossidanti, effetti sul sistema nervoso centrale, alterazioni del trasporto a livello intestinale, sequestro e processazione degli acidi grassi, attiviazione dei PPAR e aumento della sensibilità all'insulina.
Nei modelli animali di malattia, i flavonoidi alimentari dimostrano anche un effetto protettivo dal declino cognitivo, cancro e malattie metaboliche.
Tuttavia, le ricerche indicano che questi prodotti possono essere anche dannosi in alcuni contesti e quindi non universalmente sicuri. E' quindi importante determinare l'impatto dei flavonoidi sulla prevenzione/controllo delle malattie da invecchiamento e l'esposizione ottimale (quantità da assumere, timing e durata) e le potenziali controindicazioni.