A seguito
di una revisione dei dati del vaccino orale Rotarix prodotti dal titolare
dell'AIC, il Comitato dell'Agenzia Europea dei Medicinali per i Prodotti
Medicinali per Uso Umano (CHMP) ha concluso che tale vaccino continua
ad avere un rapporto beneficio/rischio positivo e che la presenza di una
minima quantità di particelle virali di PCV-1 non presenta un rischio
per la salute pubblica.
Considerate le conclusioni del Comitato, l'AIFA stabilisce la revoca del
divieto di utilizzo disposto a scopo cautelativo per Rotarix in data 1
Aprile 2010.
Analogamente, l'AIFA stabilisce anche la revoca del divieto di utilizzo
disposto per Rotateq lo scorso 6 Luglio a seguito dell'individuazione
di frammenti di DNA di PCV-1 e PCV-2 in alcuni lotti di tale vaccino.
Tale decisione è adottata a seguito del fatto che tali agenti (PCV-1
e PCV-2) non sono noti causare alcuna patologia nell'uomo.
Tuttavia, viene ribadito che nei vaccini non deve essere presente materiale
virale proveniente da PCV-1 e PCV-2 e, pertanto, le ditte produttrici
devono mettere in atto misure adeguate per evitare la contaminazione durante
il processo produttivo.
L'AIFA continuerà a fornire ulteriori informazioni provenienti
dall'EMA non appena esse risulteranno disponibili.
COMUNICATO STAMPA EMA
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