MALICIOUS
USE OF PHARMACEUTICALS IN CHILDREN Yin S J Pediatr 2010, pubblicato online il 20 luglio 2010 |
Sono molti i farmaci inutili somministrati ai bambini, fra sedativi, sonniferi o sciroppi per la tosse dagli effetti calmanti: circa un milione di casi l'anno solo negli Stati Uniti. Tra i casi registrati c'è anche l'uso di farmaci somministrati non per il benessere dei bambini, ma per aiutare gli adulti a raggiungere i propri scopi. Gli esperti invitano pediatri, personale di pronto soccorso e operatori sanitari a una maggior sorveglianza su eventuali casi sospetti di abuso. |
RIASSUNTO OBIETTIVO Descrivere la non corretta somministrazione di farmaci ai bambini. DISEGNO E' stato eseguito uno studio retrospettivo su tutti i casi di esposizione a farmaci che coinvolgevano bambini di età inferiore ai 7 anni, riportati nel US National Poison Data System dal 2000 al 2008, per i quali la ragione di esposizione era codificata come "non corretta". RISULTATI Un totale di 1439 casi rispettavano tali criteri. Il numero medio di casi per anno era 160 (124-189) e mostrava un incremento nel tempo. L'età media era di 2 anni (intervallo interquartile 1,5). I dati relativi agli esiti clinici erano accessibili per 1244 pazienti (86,4%). Di tali casi di esposizione, 172 avevano portato a esiti negativi maggiori o moderati, o a morte. Il 9,7% dei casi coinvolgeva più di una sostanza. Le categorie farmaceutiche maggiormente riportate erano analgesici, stimolanti/droghe da strada, sedativi/ipnotici/antipsicotici, preparati per tosse e raffreddore ed etanolo. Nel 51% dei casi vi erano pazienti esposti ad almeno un sedativo. 18 (1,2%) sono stati i casi fatali. Di questi, 17 (94%) erano soggetti esposti ad agenti sedativi, che includevano antistaminici (8 casi) ed oppioidi (8 casi). CONCLUSIONI La non corretta somministrazione di farmaci dovrebbe essere considerata una forma rilevante di abuso pediatrico. Categorie e farmaci maggiormente riportati e numero di segnalazioni
Odds ratio
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