RIASSUNTO
OBIETTIVO Sono scarsi i dati sul rischio dell'uso di farmaci nella
popolazione pediatrica generale. Questo studio ha indagato le reazioni
avverse da farmaci (ADR) segnalate nell'ambito della popolazione pediatrica
non istituzionalizzata in Germania.
METODI Sono
stati registrati tutti i farmaci usati nei
7 giorni precedenti alla visita medica in 17.450 bambini di età
compresa tra 0 e 17 anni, che avevano partecipato ai programmi German
Health Interview and Examination Survey for Children and Adolescents
(KiGGS), dal 2003 al 2006. Le ADR venivano segnalate dai genitori dei
bambini e confermate da medici qualificati durante la visita medica.
RISULTATI Centocinquantasette farmaci erano coinvolti nello sviluppo
di 198 ADR in 153 pazienti. Ciò corrispondeva all'1,1% del totale
di farmaci usati, allo 0,9% (IC 95% 0,7-1,1%) di tutti i bambini e all'1,7%(1,4-2,1%)
dei bambini trattati con farmaci. Circa il 40% di tutte le ADR registrate
riguardavano disordini gastrointestinali e il 16% disordini della cute.
Le reazioni avverse registrate erano più frequentemente riportate
per farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (25,8%), seguiti
da antinfettivi sistemici (18,7%) e da farmaci che agiscono sul sistema
respiratorio (16,2%). I fattori di rischio per tali ADR includevano l'età
più alta, la politerapia (>=2 farmaci) ed uno scarso stato di
salute.
CONCLUSIONI Le ADR segnalate nella popolazione pediatrica generale
erano associate a disordini gastrointestinali e a carico del tessuto sottocutaneo.
Esse risultavano lievi e prossime ai limiti inferiori dei range di segnalazione
di altri studi. Indagini sanitarie rivolte all'uso di determinati tipi
di farmaci potrebbero essere adatte alla determinazione della prevalenza
di ADR e all'identificazione dei fattori di rischio tra i pazienti pediatrici
non istituzionalizzati. Esse dovrebbero essere considerate insieme agli
altri sistemi di farmacovigilanza.
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