RISCHIO CARDIOVASCOLARE CAUSA-SPECIFICO ASSOCIATO ALL'USO DI FANS IN INDIVIDUI SANI



CAUSE-SPECIFIC CARDIOVASCULAR RISK ASSOCIATED WITH NONSTEROIDAL ANTIINFLAMMATORY DRUGS AMONG HEALTHY INDIVIDUALS
Fosbøl EL, Folke F, Jacobsen S, et al.
Circ Cardiovasc Qual Outcomes, pubblicato on line l'8 giugno 2010


Una ricerca danese indica che l'uso di alcuni FANS è associato all'aumento di patologie cardiovascolari anche in persone sane. In particolare, il FANS non selettivo diclofenac aumenta il rischio tanto quanto rofecoxib, inibitore selettivo della COX-2, ritirato dal mercato per evidenze di tossicità cardiovascolare.

RIASSUNTO
CONTESTO Studi passati hanno sollevato preoccupazioni riguardanti la sicurezza cardiovascolare dei farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). E' stato studiata la sicurezza della terapia con FANS in una coorte nazionale di individui sani.
METODI E RISULTATI Con l'utilizzo di linkage
tra registri amministrativi nazionali a livello dei singoli individui, è stata identificata una coorte di soggetti senza ospedalizzazioni nei 5 anni precedenti alla data di prima prescrizione di FANS e senza prescrizioni di specifici farmaci concomitanti nei due anni precedenti. Il rischio di morte per cause cardiovascolari associato all'uso di FANS, un composito di morte coronarica o infarto miocardico non fatale e ictus fatale o non fatale, è stato stimato con analisi case-crossover e a rischi proporzionali di COX.
L'intera popolazione danese di età >=10 anni era costituita da 4.614.807 individui all'1 gennaio 1997, di cui 2.663.706 (57,8%) con almeno una prescrizione di FANS dal 1997 al 2005. Di questi, 1.028.437 individui sono stati inclusi nello studio dopo aver applicato i criteri di selezione riguardanti la comorbilità e la farmacoterapia concomitante. L'uso di diclofenac, FANS non selettivo, o di rofecoxib, inibitore selettivo della ciclossigenasi-2, era associato ad aumento del rischio di morte cardiovascolare (rispettivamente OR 1,91; IC 95% 1,62-2,42; OR 1,66; 1,06-2,59). Vi era una tendenza all'incremento del rischio di ictus fatale o non fatale con ibuprofene (OR 1,29; 1,02-1,63), mentre naprossene non era associato ad aumento di rischio cardiovascolare (OR 0,84; 0,50-1,42).
CONCLUSIONI I singoli FANS hanno differenti gradi di sicurezza cardiovascolare, e questo dato deve essere considerato nella scelta di un trattamento appropriato. In particolare, rofecoxib e diclofenac sono risultati associati a un incremento di morbilità e mortalità cardiovascolare e pertanto
dovrebbero essere usati con cautela nella maggior parte degli individui, mentre i presenti risultati suggeriscono che naprossene abbia un miglior profilo di rischio.