RIASSUNTO
CONTESTO Studi passati hanno sollevato preoccupazioni riguardanti
la sicurezza cardiovascolare dei farmaci anti-infiammatori non steroidei
(FANS). E' stato studiata la sicurezza della terapia con FANS in una coorte
nazionale di individui sani.
METODI E RISULTATI Con l'utilizzo di linkage tra
registri amministrativi nazionali a livello
dei singoli individui, è stata identificata una coorte di soggetti
senza ospedalizzazioni nei 5 anni precedenti alla data di prima prescrizione
di FANS e senza prescrizioni di specifici farmaci concomitanti nei due
anni precedenti. Il rischio di morte per cause cardiovascolari associato
all'uso di FANS, un composito di morte coronarica o infarto miocardico
non fatale e ictus fatale o non fatale, è stato stimato con analisi
case-crossover e a rischi proporzionali di COX.
L'intera popolazione danese di età >=10 anni era costituita
da 4.614.807 individui all'1 gennaio 1997, di cui 2.663.706 (57,8%) con
almeno una prescrizione di FANS dal 1997 al 2005. Di questi, 1.028.437
individui sono stati inclusi nello studio dopo aver applicato i criteri
di selezione riguardanti la comorbilità e la farmacoterapia concomitante.
L'uso di diclofenac, FANS non selettivo, o di rofecoxib, inibitore selettivo
della ciclossigenasi-2, era associato ad aumento del rischio di morte
cardiovascolare (rispettivamente OR 1,91; IC 95% 1,62-2,42; OR 1,66; 1,06-2,59).
Vi era una tendenza all'incremento del rischio di ictus fatale o non fatale
con ibuprofene (OR 1,29; 1,02-1,63), mentre naprossene non era associato
ad aumento di rischio cardiovascolare (OR 0,84; 0,50-1,42).
CONCLUSIONI I singoli FANS hanno differenti gradi di sicurezza
cardiovascolare, e questo dato deve essere considerato nella scelta di
un trattamento appropriato. In particolare, rofecoxib e diclofenac sono
risultati associati a un incremento di morbilità e mortalità
cardiovascolare e pertanto dovrebbero
essere usati con cautela nella maggior parte degli individui,
mentre
i presenti risultati suggeriscono che naprossene abbia un miglior profilo
di rischio.
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