TENDENZE SUICIDE NEI PAZIENTI AFFETTI DA EPILESSIA E RUOLO DEI FARMACI ANTIEPILETTICI



USE OF ANTIEPILEPTIC DRUGS IN EPILEPSY AND THE RISK OF SELF-HARM OR SUICIDAL BEHAVIOR
Andersohn F, Schade R, Willich SN, Garbe E
Neurology 2010; 75:335-40


Secondo uno studio tedesco vi sarebbe un maggior rischio di suicidio per chi assume alcuni farmaci contro l'epilessia. L'avvertimento è stato lanciato dopo che l'agenzia regolatoria americana FDA ha richiesto l'aggiunta di avvertimenti ad hoc sulle confezioni di questi medicinali.

RIASSUNTO
CONTESTO Una recente metanalisi di trial randomizzati ha definito gli antiepilettici come una classe di farmaci che aumenta il rischio di pensieri e comportamenti suicidi. È stato condotto uno studio osservazionale con i dati del United Kingdom General Practice Research Database per studiare se un aumento del rischio per differenti gruppi di farmaci antiepilettici fosse evidente anche nella pratica clinica.
METODI Si tratta di uno studio caso-controllo innestato in una coorte di 44.300 pazienti con epilessia che erano stati trattati con farmaci antiepilettici. I pazienti con autolesionismo o tendenze suicide sono stati identificati mediante codici predefiniti. Sono stati inclusi 453 casi e 8962 controlli appaiati per età e per sesso. I farmaci antiepilettici sono stati classificati in 4 gruppi: barbiturici, farmaci convenzionali per epilessia e prodotti più recenti, con basso (lamotrigina, gabapentina, pregabalin, oxicarbamazepina) e alto (levitiracetam, tiagabina, topiramato, vigabatrina) potenziale depressivo. Gli odd ratio (OR) aggiustati sono stati calcolati usando la regressione logistica condizionale.
RISULTATI L'uso corrente dei farmaci antiepilettici più nuovi con alto potenziale depressivo era associato a un aumento di 3 volte del rischio di autolesionismo/comportamento suicida (OR 3,08; IC 95% 1,22-7,77) in confronto al non utilizzo di farmaci antiepilettici durante l'ultimo anno. L'uso di barbiturici (OR 0,66; 0,25-1,73), di farmaci antiepilettici convenzionali (OR 0,74; 0,53-1,03) o degli antiepilettici più nuovi a basso potenziale depressivo (OR 0,87; 0,47-1,59) non era associato a un incremento del rischio.
CONCLUSIONI I farmaci antiepilettici più nuovi con una frequenza abbastanza alta di sintomi depressivi nei trial clinici potrebbero aumentare anche il rischio di autolesionismo o comportamento suicida nella pratica clinica. Per gli altri gruppi di farmaci antiepilettici più comunemente utilizzati non è stato osservato un aumento di tale rischio.