RIASSUNTO
SCOPO Valutare e comparare il rischio di end point di sicurezza
specifici in pazienti a cui sono stati prescritti ibuprofene e paracetamolo
insieme con quelli a cui è stato prescritto ibuprofene o paracetamolo
in monoterapia.
METODI Lo studio ha utilizzato un modello di coorte retrospettiva
longitudinale con dati dall'UK General Practice Research Database
(GPRD). Lo studio di popolazione ha incluso i pazienti da 18 anni in su
a cui era stato prescritto ibuprofene da solo, paracetamolo da solo o
i due farmaci in concomitanza (compresse o capsule). Gli end point di
sicurezza valutati erano eventi gastrointestinali, infarto del miocardio,
ictus, insufficienza renale (non cronica), insufficienza cardiaca congestizia,
overdose intenzionale o accidentale, comportamenti suicidi e mortalità.
La regressione tempo-dipendente di Cox è stata usata per stimare
il tasso relativo degli end point di safety. Un'ulteriore analisi ha valutato
se i tassi di rischio (es. rischio assoluto) cambiassero nel tempo al
variare dell'esposizione al farmaco.
RISULTATI La popolazione in studio includeva 1,2 milioni di pazienti.
Vi era una considerevole eterogeneità tra le tipologie di pazienti
e le caratteristiche di esposizione. Nel confronto con gli utilizzatori
passati, per la maggior parte degli end point di safety, gli utilizzatori
correnti dell'associazione avevano un rischio relativo intermedio tra
gli utilizzatori correnti di solo ibuprofene e quelli di solo paracetamolo.
I tassi di rischio erano generalmente proporzionali nel tempo, dall'esposizione
corrente a quella passata, in seguito a prescrizione concomitante di paracetamolo
e ibuprofene rispetto alle monoterapie.
CONCLUSIONI Il rischio conosciuto degli end point di safety esaminati
non appare essere modificato dall'uso concomitante di ibuprofene e paracetamolo
rispetto a paracetamolo e ibuprofene da soli.
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