RIASSUNTO
L'irritazione della mucosa del tratto aerodigestivo è un effetto
avverso ben noto di alendronato, mentre l'ulcerazione orale è stata
riportata solo in 14 articoli della letteratura in inglese e non. Tutti
i casi sono stati associati a errato uso del farmaco. Qui si presenta
il primo caso di grave ulcerazione orale attribuibile all'uso di alendronato
senza che vi sia stata una somministrazione inappropriata.
In aprile 2006, una donna di 85 anni, non bevitrice di alcolici e non
fumatrice, è stata ricoverata con lesioni orali persistenti e dolorose
di eziologia sconosciuta. I sintomi erano comparsi per la prima volta
nel settembre 2005 come dolore e sensazione di bruciore in bocca, che
avevano portato a una graduale perdita del senso del gusto. Come risultato
del dolore, la donna aveva perso peso, per difficoltà nell'ingestione
dei cibi, e manifestava talvolta problemi a parlare. La paziente aveva
una storia di osteoporosi, artrite reumatoide, morbo di Parkinson, ipertensione,
ictus e disfasia lieve, ma era mentalmente sana. Un'infermiera la assisteva
quotidianamente, anche nell'assunzione dei farmaci, che comprendevano
acido acetilsalicilico, alendronato, calcio, enalapril, levodopa, selegilina
e tramadolo. La visita rivelava una lesione ulcerativa ampia e spessa,
con margini ben definiti, che copriva quasi completamente il dorso della
lingua. La paziente è stata trattata con nistatina, clobetasolo
e lidocaina.
A settembre 2006 tutte le piccole ulcere erano guarite, ma l'ampia lesione
sul dorso della lingua era aumentata per dimensioni, diventando sempre
più dolorosa. E' stato deciso di interrompere alcuni dei farmaci
nella speranza di un miglioramento: tramadolo nel dicembre 2006, enalapril
nel gennaio 2008, acido acetilsalicilico nel marzo 2008, sostituito da
clopidogrel. Le sospensioni duravano almeno 2 mesi, ma senza effetto.
Nel febbraio 2009 è stata interrotta la somministrazione di alendronato
(70 mg/sett). Un mese dopo i sintomi si erano attenuati e la lesione era
visibilmente ridotta. Altri due mesi dopo, la dimensione della lesione
era significativamente diminuita, la paziente non aveva più sintomi
e aveva recuperato il senso del gusto. L'ulcera si è poi completamente
risolta nel marzo 2010.
La cronologia dell'insorgenza e della progressione dell'ulcera e dei sintomi
associati correla con l'inizio e la sospensione della terapia con alendronato,
supportando una relazione causa-effetto tra alendronato e manifestazione
patologica orale.
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