POSSIBILE
AUMENTO DEL RISCHIO DI FRATTURE ATIPICHE DEL FEMORE ASSOCIATO A USO
PROLUNGATO DI BIFOSFONATI
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Fonti: EMA, 24 settembre 2010; FDA, 14 settembre 2010 |
La commissione
di esperti dell'EMA (CHMP) ha iniziato una revisione per indagare su un
possibile aumento del rischio di fratture atipiche da stress in pazienti
in terapia con bifosfonati per il trattamento e la prevenzione
di patologie ossee. Una review di letteratura e i report post-marketing
suggeriscono che le fratture atipiche possano essere un effetto di classe
dei bifosfonati. In Europa, dopo una revisione nel 2008, è stata
inclusa un'avvertenza di frattura atipica all'estremo prossimale del femore
nel foglietto illustrativo dei farmaci contenenti alendronato. L'FDA riconosce
il report rilasciato oggi dalla task force dell'American Society of
Bone and Mineral Research (ASBMR), che fornisce importanti prospettive
sulla potenziale associazione tra il trattamento a lungo termine con la
classe dei farmaci per l'osteoporosi noti come bifosfonati e le rare ma
gravi fratture all'estremo prossimale del femore. Il report include una
case definition che descrive le fratture atipiche del femore. L'FDA
ritiene che queste definizioni potranno aiutare nell'identificazione e
nella segnalazione dei casi e potrebbero facilitare i futuri studi che
compareranno la frequenza di queste fratture atipiche tra i pazienti trattati
con bifosfonati e quelli non in terapia.
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