RIASSUNTO
CONTESTO L'utilizzo di farmaci potenzialmente inappropriati (PIM)
in pazienti anziani ospedalizzati è comune. Obiettivo di questo
studio era di determinare se la predisposizione di alert nel sistema
di immissione della prescrizione medica computerizzata (computerized
provider order entry, CPOE) potesse ridurre le prescrizioni di PIM
in pazienti ospedalizzati anziani.
METODI E' stato usato un disegno prospettico prima-dopo tra i pazienti
di 65 anni o più, ricoverati in un grande centro medico universitario
di Boston, Massachusetts, dall'1 giugno 2004 al 29 Novembre 2004 (per
pazienti ricoverati prima dell'introduzione del sistema di alert)
e dal 17 marzo 2005 al 30 agosto 2008 (per
pazienti ricoverati dopo l'introduzione del sistema).
E' stato istituito un sistema di alert farmaco-specifico all'interno
del CPOE che avvisava i prescrittori in caso di PIM e che consigliava
farmaci alternativi o riduzioni della dose. L'end point principale era
la percentuale di prescrizioni di PIM prima e dopo l'introduzione del
sistema.
RISULTATI Il tasso medio (ES) di prescrizioni di farmaci non raccomandati
era sceso da 11,56 (0,36) a 9,94 (0,12) prescrizioni al giorno dopo l'attuazione
di un sistema di alert sul CPOE (differenza 1,62 [0,33]; p<0,001),
senza evidenze che l'effetto potesse diminuire nel tempo. Non ci sono
stati cambiamenti rilevanti nel tasso di prescrizione di farmaci per i
quali veniva raccomandata solo la riduzione del dosaggio o che non sono
stati considerati nell'implementazione del CPOE. Questi effetti persistevano
in modelli di autoregressione che tenevano conto dei trend annuali e stagionali
(p<0,001)
CONCLUSIONE La predisposizione di alert specifici integrati
in un sistema di CPOE, usato in pazienti di 65 anni o più, può
diminuire il numero di prescrizioni di PIM in modo rapido e specifico.
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