RIASSUNTO
CONTESTO Le infezioni da Herpes simplex e Herpes zoster
sono comuni e vengono spesso trattati con farmaci antivirali tra cui aciclovir,
valaciclovir e famciclovir. La sicurezza di questi farmaci antivirali,
se impiegati nel primo trimestre di gravidanza non è sufficientemente
documentata.
OBIETTIVI Studiare le associazioni tra esposizione ad aciclovir,
valaciclovir e famciclovir nel primo trimestre di gravidanza e rischio
di malformazioni alla nascita di rilievo.
DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Studio di coorte su base di popolazione
su 837.795 bambini nati vivi in Danimarca dal 1° gennaio 1996 al 30
settembre 2008. I partecipanti non avevano diagnosi di aberrazioni cromosomiche,
sindromi genetiche, malformazioni alla nascita con cause note, o infezioni
virali
congenite. Sono
stati utilizzati registri nazionali per ricavare
informazioni a livello individuale su farmaci antivirali dispensati, diagnosi
di difetti alla nascita (categorizzati in base ad uno schema standardizzato
di classificazione), e potenziali fattori di confondimento.
END POINT PRIMARI
Odds ratio di prevalenza (POR) di qualsiasi difetto maggiore alla
nascita diagnosticato entro il primo anno di vita in caso per esposizione
a farmaci antivirali.
RISULTATI 1804 donne gravide sono state esposte ad aciclovir, valaciclovir,
o famciclovir nel primo trimestre; a 40 tra i bambini nati (2,2%) è
stato diagnosticato un difetto rilevante
alla nascita rispetto ai 19.920 (2,4%) nati
da madri non esposte (POR aggiustato 0,89; IC al 95%, 0,65-1,22). Considerando
i singoli antivirali, un difetto maggiore
alla nascita è stato diagnosticato in 32 (2,0%)
dei 1561 neonati con esposizione nel primo trimestre ad aciclovir (POR
aggiustato 0,82; 0,57-1,17) e in 7 (3,1%)
dei 229 bambini esposti a valaciclovir (POR
aggiustata 1,21; 0,56-2,62). L'esposizione a famciclovir era non comune
(n=26), con un solo bambino (3,8%) a cui è stato diagnosticato
un difetto alla nascita. Le analisi esplorative non hanno rivelato alcuna
associazione tra esposizione ai farmaci antivirali e 13 diversi sottogruppi
di difetti alla nascita, ma il numero dei casi esposti in ogni sottogruppo
era piccolo.
CONCLUSIONE In questa grande coorte nazionale, l'esposizione ad
aciclovir o valaciclovir nel primo trimestre di gravidanza non era associata
a un aumentato rischio di difetti maggiori alla nascita.
|