USO DI ACICLOVIR, VALACICLOVIR E FAMCICLOVIR NEL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA E RISCHIO DI MALFORMAZIONI ALLA NASCITA



USE OF ACYCLOVIR, VALACYCLOVIR, AND FAMCICLOVIR IN THE FIRST TRIMESTER OF PREGNANCY AND THE RISK OF BIRTH DEFECTS
Pasternak B, Hviid A
JAMA 2010; 304:859-66


L'esposizione ad aciclovir o valaciclovir nel primo trimestre di gravidanza non è stata associata a un incremento del rischio di difetti rilevanti alla nascita.

RIASSUNTO

CONTESTO Le infezioni da Herpes simplex e Herpes zoster sono comuni e vengono spesso trattati con farmaci antivirali tra cui aciclovir, valaciclovir e famciclovir. La sicurezza di questi farmaci antivirali, se impiegati nel primo trimestre di gravidanza non è sufficientemente documentata.
OBIETTIVI Studiare le associazioni tra esposizione ad aciclovir, valaciclovir e famciclovir nel primo trimestre di gravidanza e rischio di malformazioni alla nascita di rilievo.
DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Studio di coorte su base di popolazione su 837.795 bambini nati vivi in Danimarca dal 1° gennaio 1996 al 30 settembre 2008. I partecipanti non avevano diagnosi di aberrazioni cromosomiche, sindromi genetiche, malformazioni alla nascita con cause note, o infezioni virali
congenite. Sono stati utilizzati registri nazionali per ricavare informazioni a livello individuale su farmaci antivirali dispensati, diagnosi di difetti alla nascita (categorizzati in base ad uno schema standardizzato di classificazione), e potenziali fattori di confondimento.
END POINT PRIMARI
Odds ratio di prevalenza (POR) di qualsiasi difetto maggiore alla nascita diagnosticato entro il primo anno di vita in caso per esposizione a farmaci antivirali.
RISULTATI
1804 donne gravide sono state esposte ad aciclovir, valaciclovir, o famciclovir nel primo trimestre; a 40 tra i bambini nati (2,2%) è stato diagnosticato un difetto
rilevante alla nascita rispetto ai 19.920 (2,4%) nati da madri non esposte (POR aggiustato 0,89; IC al 95%, 0,65-1,22). Considerando i singoli antivirali, un difetto maggiore alla nascita è stato diagnosticato in 32 (2,0%) dei 1561 neonati con esposizione nel primo trimestre ad aciclovir (POR aggiustato 0,82; 0,57-1,17) e in 7 (3,1%) dei 229 bambini esposti a valaciclovir (POR aggiustata 1,21; 0,56-2,62). L'esposizione a famciclovir era non comune (n=26), con un solo bambino (3,8%) a cui è stato diagnosticato un difetto alla nascita. Le analisi esplorative non hanno rivelato alcuna associazione tra esposizione ai farmaci antivirali e 13 diversi sottogruppi di difetti alla nascita, ma il numero dei casi esposti in ogni sottogruppo era piccolo.
CONCLUSIONE In questa grande coorte nazionale, l'esposizione ad aciclovir o valaciclovir nel primo trimestre di gravidanza non era associata a un aumentato rischio di difetti maggiori alla nascita.