RIASSUNTO
Dopo overdose da paracetamolo, l'andamento tipico dei livelli di aspartato
aminotransferasi e alanina aminotransferasi (AST e ALT, rispettivamente)
consiste in un singolo picco seguito da un ritorno ai valori basali. Sulla
base di questo andamento, livelli in diminuzione di ALT o AST sono stati
proposti come criterio per l'interruzione temporanea della terapia con
N-acetilcisteina in pazienti con overdose di paracetamolo.
Si descrivono tre pazienti che hanno presentato molteplici picchi di livelli
di AST e ALT dopo overdose di paracetamolo. In ciascun caso, un picco
iniziale era seguito da una diminuzione >=20% dei livelli di questi
enzimi e poi da un secondo picco più alto >1000 U/L. In due
casi, il secondo picco era correlato a encefalopatia o coagulopatia. Due
pazienti sono stati trattati con una infusione endovenosa continua di
N-acetilcisteina, con una interruzione per 4 ore per uno dei due.
Come osservato nei tre pazienti, dopo
una overdose di paracetamolo possono verificarsi più
picchi nei livelli di aminotransferasi. Anche se i livelli in diminuzione
di solito coincidono con un miglioramento clinico, la presenza di altri
marcatori di danno epatico, come ad esempio coagulopatia o encefalopatia,
dovrebbe indurre a proseguire del trattamento con N-acetilcisteina.
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