CONFRONTO DI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL NESSO DI CAUSALITÀ DELLE ADR



COMPARISON OF THREE METHODS (CONSENSUAL EXPERT JUDGEMENT, ALGORITHMIC AND PROBABILISTIC APPROACHES) OF CAUSALITY ASSESSMENT OF ADVERSE DRUG REACTIONS: AN ASSESSMENT USING REPORTS MADE TO A FRENCH PHARMACOVIGILANCE CENTRE
Théophile H, Arimone Y, Miremont-Salamé G et al.
Drug Saf 2010; 33:1045-1054


Sono stati confrontati tre differenti metodi di valutazione della causalità farmaco - evento avverso.

RIASSUNTO
CONTESTO
Sono stati proposti differenti metodi per valutare il probabile nesso causale tra il trattamento farmacologico e un evento avverso nei pazienti. Essi possono essere raggruppati approssimativamente in tre principali categorie: (1) giudizio degli esperti, (2) algoritmi operativi, (3) approcci probabilistici.
OBIETTIVI Confrontare, nell'ambito delle segnalazioni di eventi avversi da farmaco (adverse drug event, ADE), tre differenti metodi di valutazione di causalità, ognuno appartenente alle tre suddette categorie, in particolare giudizio degli esperti, l'algoritmo usato dai centri di farmacovigilanza francesi dal 1985 e un metodo nuovo basato sulla funzione logistica.
METODI Sono state campionate in modo random 50 coppie eventi-farmaci provenienti dal database del centro di farmacovigilanza di Bordeaux, Francia. Per essere utilizzata come gold standard, la probabilità per causalità tra evento e farmaco, compresa tra 0 e 1, veniva determinata all'inizio per ogni coppia da una Commissione di esperti fino al raggiungimento di un consenso. La causalità era poi valutata dai membri del centro di farmacovigilanza di Bordeaux attraverso l'uso dell'algoritmo francese e del metodo logistico. I risultati espressi come una probabilità con il metodo logistico e comeun punteggio da 0 a 4 con l'algoritmo francese, venivano confrontati con il giudizio degli esperti, in termini di sensibilità, specificità i valori predittivi negativi e positivi.
RISULTATI Le probabilità variavano da 0,08 a 0,99 (mediana 0,58; media 0,60) secondo il giudizio degli esperti vs 0,18-0,88 (mediana 0,73; media 0,67) secondo il metodo logistico. Il giudizio consensuale degli esperti non era discriminante (p=0,50) in dieci casi. Per l'algoritmo, sono stati evidenziati solo 3 dei 5 score di causalità, essendo lo score dubbio chiaramente predominante (74%), seguito dallo score possibile (16%) e probabile (10%). La sensibilità e la specificità erano rispettivamente 0,96 e 0,42 per il metodo logistico vs 0,42 e 0,92 per l'algoritmo. I valori predittivi positivi e negativi erano rispettivamente 0,78 e 0,83 per il metodo logistico vs 0,92 e 0,42 per l'algoritmo.
CONCLUSIONI L'accordo tra i tre approcci metodologici era scarso, e soddisfacente solo per quanto riguarda gli eventi giudicati come indotti dal farmaco sulla base del giudizio consensuale degli esperti. Il metodo logistico mostrava un'alta sensibilità a scapito di una scarsa specificità. Al contrario, l'algoritmo aveva scarsa sensibilità, ma buona specificità. La relativa
buona sensibilità e i valori predittivi positivi del metodo logistico indicano che esso può essere più utile nella valutazione routinaria o automatizzata dei case report di reazioni avverse sospette, ma non ancora conosciute. Con un tasso consistente di falsi positivi rispetto ai veri negativi (bassa specificità), il metodo logistico non sostituisce, ma può essere completatato dal giudizio clinico critico di casi individuali nella valutazione del rischio correlato ai farmaci.