RISCHIO DI IPERKALIEMIA ASSOCIATA A INIBITORI SELETTIVI DELLA COX-2



RISK OF HYPERKALEMIA ASSOCIATED WITH SELECTIVE COX-2 INHIBITORS
Aljadhey H, Tu W, Hansen RA, et al.
Pharmacoepidemiol Drug Saf 2010; 11:1194-8


Questo studio ha mostrato che i pazienti trattati con inibitori selettivi della COX-2 possono avere un maggior rischio di iperkaliemia rispetto ai soggetti che assumono FANS non selettivi, mentre non sono state osservate differenze nel rischio di anomalie all'elettrocardiogramma.

RIASSUNTO
CONTESTO Gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2 (COX-2) sono stati collegati alla morte cardiaca. Il meccanismo di questo effetto avverso sembra coinvolgere un insulto ischemico, ma un altro meccanismo potrebbe comportare iperkaliemia. L'obiettivo di questo studio era di determinare gli effetti degli inibitori selettivi della COX-2 e dei farmaci anti-infiammatori non steroidei non selettivi (FANS) sulla concentrazione del potassio sierico e sull'elettrocardiogramma.
METODI Uno studio di coorte retrospettivo è stato condotto utilizzando pazienti dall'Academic Medical Center cittadino a Indianapolis
, Indiana. Duecentodue pazienti a cui erano stati prescritti inibitori selettivi della COX-2 sono stati abbinati a 202 pazienti a cui erano stati prescritti FANS non selettivi, con metodi basati sul propensity score. Gli end point includevano il cambiamento nella concentrazione del potassio sierico rispetto al basale e il rischio di un elettrocardiogramma anormale.
RISULTATI Rispetto ai pazienti a cui erano stati prescritti FANS non selettivi, quelli in terapia con inibitori
selettivi della COX-2 presentavano un rischio maggiore di un aumento nei livelli di potassio sierico superiore a 5 micromEq/L (odds ratio [OR] 2,56; IC 95% 1,03-6,36). Tuttavia, i pazienti in terapia con inibitori selettivi della COX-2 non mostravano un rischio superiore di anormalie all'elettrocardiogramma (OR 1,16; 0,74-1,82).
CONCLUSIONI Gli inibitori selettivi della COX-2 possono comportare un maggior rischio di iperkaliemia rispetto ai FANS non selettivi. Questo studio era esplorativo, su piccoli numeri di pazienti. Sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati e qualunque eventuale associazione con gli eventi cardiovascolari.