RIASSUNTO
CONTESTO Gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2 (COX-2)
sono stati collegati alla morte cardiaca. Il meccanismo di questo effetto
avverso sembra coinvolgere un insulto ischemico, ma un altro meccanismo
potrebbe comportare iperkaliemia. L'obiettivo di questo studio era di
determinare gli effetti degli inibitori selettivi della COX-2 e dei farmaci
anti-infiammatori non steroidei non selettivi (FANS) sulla concentrazione
del potassio sierico e sull'elettrocardiogramma.
METODI Uno studio di coorte retrospettivo è stato condotto
utilizzando pazienti dall'Academic Medical Center cittadino a Indianapolis,
Indiana.
Duecentodue pazienti a cui erano stati prescritti inibitori selettivi
della COX-2 sono stati abbinati a 202 pazienti a cui erano stati prescritti
FANS non selettivi, con metodi basati sul propensity score. Gli
end point includevano il cambiamento nella concentrazione del potassio
sierico rispetto al basale e il rischio di un elettrocardiogramma anormale.
RISULTATI Rispetto ai pazienti a cui erano stati prescritti FANS
non selettivi, quelli in terapia con inibitori selettivi
della COX-2 presentavano un rischio
maggiore di un aumento nei livelli di potassio sierico superiore a 5 micromEq/L
(odds ratio [OR] 2,56; IC 95% 1,03-6,36). Tuttavia, i pazienti
in terapia con inibitori selettivi della COX-2 non mostravano un rischio
superiore di anormalie all'elettrocardiogramma (OR 1,16; 0,74-1,82).
CONCLUSIONI Gli inibitori selettivi della COX-2 possono comportare
un maggior rischio di iperkaliemia rispetto ai FANS non selettivi. Questo
studio era esplorativo, su piccoli numeri di pazienti. Sono necessari
ulteriori studi per confermare questi risultati e qualunque eventuale
associazione con gli eventi cardiovascolari.
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