EPATOTOSSICITÀ DA METFORMINA IN UN PAZIENTE CON DIABETE MELLITO DI TIPO 2 E STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA



HEPATOTOXICITY ASSOCIATED WITH METFORMIN THERAPY IN TREATMENT OF TYPE 2 DIABETES MELLITUS WITH NONALCOHOLIC FATTY LIVER DISEASE
Cone CJ, Bachyrycz AM, Murata GH
Ann Pharmacother 2010; 44:1655-9



RIASSUNTO
OBIETTIVO Si riporta un caso di epatotossicità idiosincrasica associata all'uso di metformina nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 con steatosi epatica non alcolica
(nonalcoholic fatty liver disease, NAFLD).
RIASSUNTO DEL CASO Un uomo di 61 anni obeso si è presentato in ospedale con ittero, nausea, fatica ed una perdita di peso non voluta nelle due settimane seguenti l'avvio della terapia con metformina. I risultati di laboratorio hanno rivelato valori di amminotrasferasi 10-15 volte maggiori ai limiti normali. Gli genti causali potenziali, ovvero metformina, simvastatina e Niaspan (niacina a rilascio graduale) sono stati interrotti. Due mesi dopo, i segni ed i sintomi del paziente si erano risolti e i valori dell'amminotrasferasi erano ritornati normali. Una
valutazione obiettiva della causalità rivelava che le reazione avversa era probabilmente associata a metformina.
DISCUSSIONE Poiché numerose terapie e stati patologici possono causare alterazioni negli enzimi epatici, è importante per i sanitari distinguere le cause ed intraprendere azioni adeguate. Ciò implica un impiego importante di tempo e risorse umane soprattutto con pazienti in multiterapia e con comorbidità. Nel caso di questo paziente, potevano essere fortemente sospettati un'epatite virale, un peggioramento del NAFLD o i farmaci concomitanti. Tuttavia, dato che le statine offrono un sostanziale beneficio cardiovascolare e metformina è il farmaco di prima scelta per ridurre la glicemia e normalizzare il profilo metabolico nel diabete mellito di tipo 2, è possibile prefigurare una reintroduzione di simvastatina e metformina in funzione dei risultati ottenuti nella valutazione del nesso di causalità evento-farmaco per i loro sostanziali benefici.
CONCLUSIONI Viene presentato un caso riguardante epatotossicità indotta da metformina. Poichè la prevalenza del diabete mellito di tipo 2 e delle sue complicanze metaboliche è in continuo aumento negli USA, anche l'uso di metformina potrebbe crescere di conseguenza. I medici devono quindi prestare attenzione ad un potenziale aumento di epatotossicità idiosincrasica associata all'uso di questo farmaco.