SORVEGLIANZA SPECIFICA DEGLI EVENTI AVVERSI NEI PAZIENTI PEDIATRICI



TAILORING ADVERSE DRUG EVENT SURVEILLANCE TO THE PAEDIATRIC INPATIENT
Long AL, Horvath MM, Cozart H et al.
Qual Saf Health Care 2010 ; 19:e40


Sebbene la sorveglianza computerizzata individui effettivamente gli eventi avversi farmacologici (adverse drug event, ADE), lo sviluppo di criteri di identificazione per i pazienti pediatrici, basato solamente sui valori critici di laboratorio, non soddisfa gli obiettivi di questo studio. Tuttavia il miglioramento dei criteri aumenta significativamente il tasso di rilevamento.

RIASSUNTO
CONTESTO Sebbene i pazienti pediatrici abbiano un rischio aumentato di eventi avversi farmacologici, poche metodologie di identificazione si focalizzano su questa popolazione. Utilizzare una sorveglianza computerizzata sugli eventi avversi e criteri di determinazione è necessario per soddisfare le specifiche esigenze dei bambini. Lo scopo del presente studio era di sviluppare criteri nuovi e ad doc utilizzabili nella revisione dei casi e sufficientemente saldi per supportare la valutazione aggregata del tasso di eventi.
METODI Per disegnare nuovi criteri rispondenti agli obiettivi prescpecificati sono stati utilizzati un sistema di segnalazione incidente volontario, valori di laboratorio e il punto di vista dei medici. Durante la fase 1, sono state identificate le aree critiche attraverso una analisi delle segnalazioni volontarie di eventi avversi da farmaci (ADE) in pazienti pediatrici, pervenute in 5 anni. Sulla base di questi risultati, sono stati analizzati i valori storici di laboratorio degli elettroliti per elaborare le soglie dei livelli critici. Questa evidenza era propedeutica allo sviluppo dei criteri in fase 2. Per 3 mesi, sono stati valutati gli alert di sorveglianza per veirifcare l'insorgenza di eventi avversi da farmaci.
RISULTATI In fase 1, la maggioranza (36,6%) degli ADE in 353 pazienti pediatrici riguardava la terapia sostitutiva e la nutrizione parenterale totale. Durante la fase 2, nove nuovi criteri di indentificazione nuovi producevano 225 alert in 103 pazienti pediatrici ricoverati. Di questi alert, 14 ADE sono stati rilevati grazie ad un criterio specifico per i pazienti pediatrici basato sulla ipoglicemia, mentre risultavano inefficaci tutti gli altri criteri di individuazione relativi agli elettroliti. A confronto con il criterio basato sull'ipoglicemia nei soggetti adulti, il nuovo criterio orientato al paziente pediatrico aumentava il tasso di eventi rilevati da 0,43 a 1,51 eventi per 1000 pazienti/giorni.
CONCLUSIONI Basarsi esclusivamente sui valori assoluti di laboratorio per individuare gli eventi avversi farmacologici, non soddisfala i nostri obiettivi. L'uso di un modello di criteri logici migliorava l'individuazione di ipoglicemia. Si può ottenere maggior successo nella progettazione di criteri di identificazione in tempo reale che influenzano i trend di laboratorio e un' informazione clinica aggiuntiva.

Eventi avversi pediatrici nei pazienti ospedalieri, rilevati dalla segnalazione volontaria (N=385)
Luogo dell'evento
N. (%)
Reparto di medicina intensiva
257 (66,8)
Reparto di medicina generale
128 (33,2)
Categoria di terapia
N. (%)
Preparazione elettrolitica
94 (24,4)
Nutrizione parenterale totale/lipidi
47 (12,2)
Antibiotici
45 (11,7)
Farmaci cardiaci
37 (9,6)
Narcotici e benzodiazepine
36 (9,4)
Altri*
126 (32,7)
*Altri includono 20 categorie, come: anticoagulanti, vaccini, anticonvulsanti, e antineoplastici.