CONFRONTO DI METODOLOGIE PER INDIVIDUARE PAZIENTI A RISCHIO DI TOSSICITÀ DA FARMACI



COMPARISON OF METHODS FOR IDENTIFYING PATIENTS AT RISK OF MEDICATION-RELATED HARM
van Doormaal JE, Rommers MK, Kosterink JGV, et al.
Qual Saf Health Care 2010; 19:1-5


Il sistema informatizzato di prescrizione medica presentato, che ha alla base sistemi di supporto alla decisione clinica, e le norme cliniche individuate rappresentano stretegie precoci utili per prevenire i danni correlati ai farmaci. Esse potrebbero costituire il primo step verso supporti più avanzati di decisione.

RIASSUNTO
CONTESTO Con l'introduzione di sistemi informatizzati di prescrizione (Computerised Physician Order Entry, CPOE) nelle cure ospedaliere di routine, è stato messo in atto uno sforzo consistente per migliorare i sistemi di supporto alla decisione clinica (Clinical Decision Support Systems, CDS) al fine di identificare i pazienti a rischio di danni prevenibili farmaco-correlati.
OBIETTIVI Il presente studio ha paragonato un CPOE, supportato da CDSS, e 16 norme cliniche con una revisione manuale del farmaco operata da un farmacista qualificato per rilevare overdose e interazioni farmaco-farmaco che nelle realtà hanno richiesto un cambiamento di terapia.
METODI Lo studio ha coinvolto la revisione di 313 pazienti ricoverati nell'arco di 5 mesi in un reparto di medicina interna, dove è stato rilevato un cambiamento di terapia dovuto a errori terapeutici mediante la revisione manuale effettuata da un farmacista. Successivamente, tutte queste prescrizioni di farmaci sono state inserite nel sistema CPOE degli autori supportato da CDSS. Le prescrizioni farmacologiche con alert di sicurezza riguardanti overdose o interazioni farmaco-farmaco generate dal CPOE sono stati confrontate con lo stesso tipo di medication error individuati attraverso la revisione manuale. Sono stati determinati il valore predittivo positivo (positive predictive value, PPV), la sensibilità e la specificità rispetto alla revisione manuale. In secondo luogo,
ai dati del paziente e della prescrizione è stato applicato un set di 16 norme cliniche. E' stata determinata la sovrapposizione tra queste regole e la revisione manuale, confrontando i pazienti identificati in base alla norma clinica con i pazienti che presentavano errori corrispondenti secondo la revisione manuale dei farmaci.
RISULTATI La revisione manuale ha identificato 57 medication error che coinvolgevano overdose e 143 errori terapeutici, di cui 46 erano interazioni farmaco-farmaco. Il CPOE supportato da CDDS ha generato 297 safety alert che coinvolgevano overdose (PPV 0,06;
sensibilità 0,32; specificità 0,92) e 365 alert per interazioni farmaco-farmaco (PPV 0,12; sensibilità 0,96; specificità 0,91). Le norme cliniche hanno generato 313 alert che identificavano il 39% di tutti i casi di overdose e di errori terapeutici emersi dalla review manuale focalizzata su di essi. Nel 23% degli alert generati da una norma clinica, i pazienti hanno effettivamente richiesto un cambiamento di farmaco, come indicato dalla revisione manuale. Quando il CPOE supportato da CDSS e le regole venivano combinati, poteva essere identificato il 66% dei casi di overdose e di errori terapeutici.
CONCLUSIONI Il sistema CPOE generato dalgi autori e le regole cliniche possono costituire una strategia precoce funzionale alla prevenzione dei danni farmaco-correlati. Potrebbero essere un primo passo verso più avanzate decisioni di supporto. Questi sistemi informatizzati saranno sempre più utili nella pratica clinica quotidiana, una volta affinati per ridurre il numero di avvisi che non necessitano di intervento clinico.